La Nuova Sardegna

BITTI. «In tutta sincerità dico che non ho parole per commentare questo risultato». È quanto ha sostenuto il sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini, palesemente soddisfatto, appena appresa la notizia che la giunta regionale ha stanziato altri quattro milioni di euro a favore del comune dell’Alto Nuorese “per mitigare il rischio idrogeologico”. «Mi aspettavo una risposta forte – ha aggiunto il primo cittadino – a fronte di tanti problemi che dobbiamo affrontare, ma destinare a Bitti il 10% delle risorse disponibili per tutta la Sardegna è un segnale di una attenzione particolare verso la nostra situazione». Ed è una situazione particolarmente pesante per quello che ha comportato il catastrofico evento Cleopatra, quel tragico 18 novembre scorso. È l’alluvione che ha portato morte e rovine. Lunghe ore di paura. Oltre alla dolorosa scomparsa di Giovanni Farre, John Ferry per gli amici, la mitica voce del coro Polifonico Oches de s’Annossata, di cui, nonostante le meticolose ricerche, lungo il fiume che lo ha travolto, si sono perse le tracce, è rimasto lo spettacolo tenebroso delle strade extraurbane e rurali dissestate, i ponti crollati e, soprattutto, è stata minata la stabilità del centro abitato, attraversato da canali tombati. A rischio diverse case e la centrale piazza Giorgio Asproni, il salotto di Bitti.

Il paese ha “tremato”. Si lavora per risanare, tanto si è fatto, ma molto resta da fare. Adesso questa grossa boccata di ossigeno di 4 milioni di euro stanziati dalla Regione Sardegna per andare avanti con l’opera di risanamento del paese. «Queste risorse – ha precisato ancora il sindaco Ciccolini – si aggiungono sui 4,5 milioni di euro messi a disposizione dalla Protezione Civile e ai 2,3 milioni del ministero dell’Ambiente per un totale di quasi 11 milioni di euro. Ci aspetta un compito arduo: mettere in sicurezza il nostro paese. Per sempre».