La Nuova Sardegna

Nuoro

Notte bianca, il ritorno dopo quattro anni

di Valeria Gianoglio
Notte bianca, il ritorno dopo quattro anni

L’assessore Guccini: si farà a inizio settembre, dopo il Redentore. Puntiamo così ad allungare la stagione estiva

21 luglio 2014
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NUORO. Dalle strade di Nuoro mancava ormai da quattro anni. Solite questioni di casse comunali vuote, patto di stabilità da rispettare, non c’è più nulla da raschiare nemmeno dal fondo del barile. Ma quest’anno, potere di internet, di alcune associazioni, di un mucchio di cittadini volenterosi, e di un assessore che ha deciso di riprovarci, la Notte bianca nuorese ritornerà a calcare le vie del centro e della periferia. Sarà la prima della giunta Bianchi e avrà contorni sostanzialmente differenti da quelli delle cugine che l’hanno preceduta.

A cominciare da un dato in particolare: per i noti motivi dei fondi comunali ridotti al lumicino, infatti, perché l’evento si possa tenere servirà più di altre edizioni il coinvolgimento dei commercianti, delle associazioni, dei comitati di quartiere. L’assessore alle Attività produttive, Francesco Guccini, ci sta lavorando proprio in questi giorni, e l’aspetto “ascolto e coinvolgimento” è uno di quelli ai quali tiene di più. Tant’è che, come per altre iniziative che riguardano il suo settore di competenza, ha deciso di accogliere anche via internet le proposte e i consigli dei suoi concittadini. E al capitolo “Notte bianca: che ne dite?” l’entusiasmo lo ha toccato con mano.

Così si riparte, insomma: dopo quattro anni di assenza dalle piazze di Nuoro, la “no-stop” di musica, eventi, mostre e artigianato, è pronta al grande ritorno. Ma per vederla di nuovo in azione bisognerà attendere gli inizi di settembre, e per un motivo molto semplice.

«Vogliamo allungare la stagione turistica – spiega infatti, l’assessore Guccini – e per questo motivo, dopo essermi consultato anche con cittadini e associazioni, abbiamo convenuto sul fatto che sarebbe stato inutile farla nei giorni del Redentore, visto che in quel periodo la gente a Nuoro è già numerosa. Per la stessa ragione sarebbe stato inutile farla martedì 22 luglio, quando ci sarà l’evento organizzato dalle ragazze del gruppo Nugoresas, la sfilata e i balli dei gruppi folk di diverse parti del mondo. Non volevo, insomma, che si creassero troppe iniziative nello stesso giorno. Così, abbiamo pensato che a inizio settembre poteva essere il periodo giusto. Ora dobbiamo solo valutare se farla di sabato o se invece farla in un altro giorno della settimana».

I motori dell’evento, dunque, stanno cominciando a scaldarsi. E da adesso sino alla fine di agosto, ci sarà tanto da fare. Tanto per cominciare l’assessore Guccini lancia un vero e proprio appello alla partecipazione. Perché, dice, «chiunque abbia proposte concrete per l’evento, venga da me e me ne parli». L’invito al coinvolgimento, poi, lo lancia soprattutto verso le associazioni e i comitati di quartiere. «Li ho visti fare tante belle iniziative in altre occasioni – spiega – per questo mi sono convinto che bisogna sfruttarne sempre più le potenzialità per aiutare la città a creare eventi e tante manifestazioni che la rendanosempre più viva. Per questo chiedo davvero “datemi una mano”».

L’appello alla partecipazione, dunque, è lanciato, e per ora ha già ricevuto diverse risposte positive. Ma oltre al coinvolgimento più esteso del settore commercio e gruppi, il ritorno della Notte bianca tra le strade di Nuoro sarà segnato anche da un allargamento più deciso verso la periferia degli eventi in programma.

«Il nostro obiettivo – aggiunge in conclusione Guccini – è quello di rendere protagoniste anche le zone meno centrali di altre, grazie all’aiuto dei negozi che fanno parte dei “centri commerciali naturali”. E in città ne abbiamo diversi: oltre al Corso e a via Lamarmora, infatti, ci sono anche il centro commerciale naturale di viale Repubblica e quello di via Ballero. Siamo fiduciosi, insomma. Ci sarà posto per tutti, soprattutto per le buone idee».

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