La Nuova Sardegna

Nuoro

Pronti quattro milioni per i lavori nelle scuole

di Tito Giuseppe Tola
Pronti quattro milioni per i lavori nelle scuole

Macomer, sopralluogo della Provincia con i sindaci di quattro Comuni L’obiettivo è quello di ultimare gli interventi prima dell’inizio delle lezioni

18 luglio 2014
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MACOMER. Lavori per più di quattro milioni di euro sono in corso di esecuzione o stanno per essere avviati dalla Provincia negli istituti superiori di Macomer. Probabilmente si riuscirà a ultimare una parte degli interventi prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, quando i caseggiati accoglieranno 1413 studenti che chiedono di poter frequentare le lezioni in sicurezza e, possibilmente, non al freddo. Ieri nel corso di un sopralluogo del presidente della Provincia, Costantino Tidu, e degli assessori Salvatore Cossu e Valerio Tola, al quale hanno partecipato anche i sindaci di Macomer, Antonio Succu, di Sindia, Luigi Daga, e di Borore, Tore Ghisu, e il vice sindaco di Birori, Francesco Sulas, si è fatto il punto sulla situazione degli edifici che ospitano le scuole superiori, locali sui quali non si investiva da anni e che oggi necessitano di ristrutturazioni per ripristinare le condizioni di sicurezza perdute a causa del lungo abbandono. «Macomer – ha detto il sindaco, Antonio Succu, – si è candidata per accogliere il polo tecnico-professionale e offre servizi scolastici al territorio e a un bacino d’utenza che va oltre la provincia di Nuoro. L’indirizzo politico che danno le amministrazioni della zona alla Provincia è di completare i lavori al più presto. Le risorse ci sono». Il punto della situazione è stato fatto dall’assessore all’edilizia scolastica, Salvatore Cossu. «All’Ipsia – ha detto – sono incorso due interventi di ristrutturazione per circa tre milioni di euro. Abbiamo poi ottenuto 200 mila euro dalla Fondazione Banco di Sardegna (che ringraziamo) che serviranno per sistemare la copertura ed eliminare le pericolose infiltrazioni d’acqua piovana. Al Liceo e alla’Istituto tecnico si spenderanno 800 mila euro per la messa a norma degli impianti e il rifacimento dell’impianto di riscaldamento. Col Decreto del Fare abbiamo ottenuto altri 300 mila euro per il Liceo e abbiamo chiesto 32 milioni col progetto Iscola della Regione di cui 6,3 milioni sono per le scuole di Macomer». Il presidente Tidu ha spiegato che sull’Ipsia Amaldi si è deciso di investire in quanto è una scuola professionale fondamentale per il territorio. «I lavori – ha detto – sono stati rallentati in accordo col corpo docente per evitare di chiudere la scuola. All’Ipsia investiremo anche il ribasso d’asta di 700 mila euro in modo da realizzare un intervento definitivo che ammoderni e metta in sicurezza la scuola». Il sindaco di Sindia, Luigi Daga, ha posto l’esigenza di rilanciare l’Ipsia dotandolo di strutture e locali sicuri ed efficienti. Nel corso dell’incontro si è parlato anche del progetto dei lavori all’Itc Satta dove, se arriveranno i finanziamenti del progetto Iscola, si realizzerà anche l’auditorium.

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