La Nuova Sardegna

Nuoro

La cura dell’autismo parte dall’agrario Brau

di Francesco Pirisi

Il complesso rurale di Marreri diventerà un nuovo centro sanitario L’assessore Raimondo Deiara: «La città avrà una struttura di eccellenza»

18 luglio 2014
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NUORO. Il complesso agrario di “Marreri” diventerà il centro sanitario per la cura delle persone affette da autismo. Sarà ospitato nei locali, di proprietà della Provincia, che sinora hanno rappresentato la pertinenza rurale dell’istituto superiore per l’agricoltura “Bernardo Brau”. Ieri sera il voto del Consiglio comunale che ha approvato il cambiamento di destinazione d’uso del complesso, così come previsto dal decreto regionale Soddu del 1977. Sulla delibera hanno concordato – una delle poche volte durante il mandato amministrativo – la maggioranza e la componente di opposizione. Il centro dunque si farà e sarà il primo in Sardegna.

L’iniziativa è della fondazione “Marreri Onlus”, che lo gestirà anche nella fase operativa. Già disponibili 300mila euro per l’avvio dell’attività. Tra gli attori la Provincia e la Asl. Troveranno cure e attenzioni 40 pazienti, colpiti da autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo. La metà saranno ragazzi in età scolare, per i quali sono previste ogni giorno 6 ore di attività da parte di medici e altri specialisti del ramo. Gli altri 20 saranno adulti, che partiranno con una terapia di 3 ore giornaliere. La discussione nell’assemblea è andata oltre le competenze del Comune chiamato a definire il cambio di destinazione d’uso. L’assessore dell’Urbanistica, Raimondo Deiara: «L’intervento consentirà di dare alla città e al territorio una complesso sanitario di eccellenza. Il vantaggio sarà anche di utilizzare in maniera migliore un edificio che oggi è sovradimensionato per le esigenze della scuola agraria». Permarranno anche le attività scolastiche: «Non so in che termini e in che modi e quali saranno le collaborazioni con la nuova realtà», ha aggiunto l’assessore in risposta alle domande del consigliere Pirisi, che alla fine si asterrà in linea con la richiesta di una delibera maggiormente esaustiva su quei quesiti. Sul valore dell’iniziativa gli interventi si susseguono e si ripetono. Porta il suo plauso il presidente del Consiglio (e consulente dell’assessore regionale della Sanità, Arru) e anticipa la notizia sul lavoro a Cagliari per creare nell’isola una rete di servizi proprio nel campo dell’autismo. Dopo di lui, Davide Muledda (Rossomori), Graziano Pintori (gruppo Misto), Lorella Chessa (Idv-Sardegna Pulita), Giovanni Deiana (Pd), Nicola Selloni (Centro Democratico) e Giovanni Porcu (Alleanza per Nuoro). Li segue, senza distinzioni di consenso e soddisfazione, l’opposizione consiliare, con Pier Luigi Saiu. Il Consiglio vota e approva (questa volta con il consenso della sola maggioranza) anche la delibera per procedere con la gara, a evidenza pubblica, per l’affidamento della tesoreria comunale. La gestione è in regime di proroga dal settembre scorso, da parte del Banco di Sardegna.

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