La Nuova Sardegna

Nuoro

l’appuntamento

Caglio di capretto, festa a Urzulei

Nelle campagne di Mannorri anche la sagra della carne di caprone

18 luglio 2014
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URZULEI. Torna uno degli appuntamenti estivi più attesi dell’intera Ogliastra, Sa festa de su càgiu de crabitu e de sa petha de becu. La festa del caglio di capretto e della carne di caprone. Da sempre richiamo di sicuro successo non soltanto per Urzulei e i suoi organizzatori, ma per tutti i partecipanti che per l’occasione confluiscono a Mannorri, località a pochi chilometri dal paese, sulla strada tra Lotzorai e Urzulei. La chiamata alla festa è fissata per l’ora di pranzo, da mezzogiorno in poi, per domani, sabato 19 luglio. A mettere in piedi la manifestazione, ormai tradizionale da diversi anni a questa parte, sono i componenti del Comitato Gruthas 2014 e del Sòciu po su giocu de sa murra “Roberto Mulas”, con l’aiuto della società Gruthas formaggi caprini.

«Bos irbetamus totu a ora ’e pràngiu, dae mesudie in sus» si legge nella locandina preparata degli organizzatori. Testo rigorosamente in sardo di Urzulei, ma anche in italiano e stavolta persino in inglese, per questa edizione del “Day of the goatling rennet and billy goat meat”. Caglio di capretto e carne di caprone: due rare prelibatezze della cucina sarda tradizionale che Urzulei valorizza da anni sul fronte delle proposte estive, che da un lato richiamano la presenza massiccia di turisti curiosi e dall’altro calamitano i palati dei sardi che già hanno avuto modo di assaggiare i piatti della giornata, allestiti, tra l’altro, in uno scenario naturale davvero incantevole e suggestivo, come è quello di Mannorri, ricco di storia e leggende che non fanno altro che aumentarne il suo fascino di sempre.

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