La Nuova Sardegna

La scorsa settimana il consiglio comunale di Ulassai ha approvato il bilancio di previsione 2014. «Si tratta di un bilancio – afferma il primo cittadino ulassese Franco Cugusi (Pd) – che in un momento di oggettiva difficoltà degli enti locali, tra patto stabilità e tagli alle risorse, continue riforme e incertezza amministrativa, riesce a dare risposte a settori importanti di una comunità piccola come Ulassai. Non si deve scordare (e questo è un dato oggettivo) che negli ultimi tre anni alle casse del Comune, tra diminuzione di trasferimenti sia statali che regionali, oltre alle conseguenze del decreto “salva Italia” di Mario Monti che ha privato il nostro ente locale dei fondi dell’Imu categoria D del parco eolico, sono venute a mancare risorse per circa 800mila euro all’anno».

Franco Cugusi sottolinea che il primo atto del consiglio comunale è stato l’approvazione del regolamento Iuc che “apriva la strada” per potere evitare che i cittadini di Ulassai pagassero la Tasi: «Oltre a diminuire in modo considerevole la Tares per tutte le attività comerciali e artigianali, mantenere al minimo di legge per tutti i cittadini i coefficienti Tares e Imu». (l.cu.)