attentato all’alba
Loceri, in fiamme le auto di due coniugi
LOCERI. Dopo un periodo di calma gli attentatori sono tornati in azione poco prima dell’alba di ieri, dando fuoco a due auto di una coppia. Si tratta di una Lancia Y e di un’Opel Astra, che erano...
15 luglio 2014
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LOCERI. Dopo un periodo di calma gli attentatori sono tornati in azione poco prima dell’alba di ieri, dando fuoco a due auto di una coppia. Si tratta di una Lancia Y e di un’Opel Astra, che erano parcheggiate in piazza Pietro Nenni. Le autovetture sono di proprietà di una coppia locerese, formata da Massimo Loi, 36 anni, architetto, e da Alessandra Pistis, 34 anni, funzionario amministrativo nel Comune di Tertenia.
Quando i vigili del fuoco del distaccamento permanente di Lanusei sono giunti sul posto, alle 5,40 di ieri, le due autovetture erano completamente avvolte dalle fiamme. Il pronto intervento dei pompieri (andato avanti fino a pochi minuti dopo le 7,00) ha evitato che andassero completamente distrutte. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del commissariato di polizia di Stato di Lanusei, che stanno indagando a 360 gradi – ma pare si privilegi l’attività lavorativa della coppia – per cercare di riuscire a risalire al commando di malavitosi.
Il sindaco locerese, Ivo Deiana, a nome di tutto il consiglio comunale esprime grande e convinta solidarietà «a Massimo Loi, Alessandra Pistis , e alle loro famiglie». Deiana prosegue: «Si è trattato di un atto vile, che va condannato con tutte le nostre forze, messo in atto contro due persone che lavorano con serietà e che sono rispettate da tutti. A mio parere potrebbe essere stato messo a segno da estranei alla nostra comunità». Anche il sindaco di Tertenia, Luciano Loddo nel cui Comune lavora (come funzionario amministrativo) Alessandra Pistis, esprime grande solidarietà. «Come amministrazione comunale e consiglio comunale – dice – siamo vicina ad Alessandra Pistis e alla sua famiglia. Ci auguriamo che gli autori venga individuati quanto prima». (l.cu.)
