La Nuova Sardegna

BAUNEI. Tasi? Ma anche no. I baunesi tirano un sospiro di sollievo e accolgono positivamente la decisione presa dal capo dell’esecutivo, Salvatore Corrias, che insieme alla sua giunta ha deliberato l’azzeramento dell’aliquota Tasi. Decisione politica presa nei giorni scorsi e che verrà ratificata dal consiglio comunale previsto per mercoledì 23 luglio. Dal primo gennaio di quest’anno, infatti, la legge di stabilità ha istituito la Iuc – composta dall'imposta di natura patrimoniale, l’Imu, da quella sui servizi indivisibili, la Tasi appunto, e dalla tassa sui rifiuti, la Tari. La base imponibile della Tasi è quella prevista per l’applicazione dell’Imu; aliquota base che è pari all'1 per mille, ma il Comune, con deliberazione di Consiglio, può ridurla fino all'azzeramento. Così sarà: «Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti – spiega il primo cittadino di Baunei – stiamo studiando il modo per alleggerire i costi, ma non dipende da noi. È la legge che impone di coprire l’intero costo dello smaltimento. Per questo stiamo cercando in tutti i modi di sensibilizzare la Regione affinché provveda ad abbassarne le tariffe». Nessun versamento d’imposta, dunque, per ciò che concerne abitazione principale e relative pertinenze, ma anche per le aree fabbricabili e gli immobili diversi dalla prima casa. Un provvedimento che determinerebbe un mancato gettito di circa 100 mila euro, la cui copertura sarà in qualche modo garantita dall'utilizzo di altre risorse: «In un periodo di crisi e di opprimente tassazione da parte dello Stato centrale – aggiunge Corrias – questo vuol dire certamente meno entrate per il Comune, ma anche minore tassazione per i nostri cittadini, già oppressi da un elevato carico fiscale, provvedimento a cui farà seguito anche una rivisitazione delle tariffe Tari».