La Nuova Sardegna

Nuoro

Teti, il Comune azzera la Tasi per cittadini e aziende

di Giovanni Maria Sedda
Teti, il Comune azzera la Tasi per cittadini e aziende

Il sindaco Dearca: «È un segnale per la comunità tartassata. Ormai gli amministratori sono diventati semplici riscossori»

12 luglio 2014
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TETI. Anche il comune di Teti ha azzerato le aliquote Tasi. Lo ha deciso il consiglio comunale il 19 giugno scorso su proposta del sindaco Laila Dearca per promuovere lo sgravio fiscale. Ed è stato proprio il primo cittadino a sottolineare la volontà di andare incontro alla cittadinanza in un momento di gravi difficoltà economiche e sociali. «Con questo provvedimento – ha spiegato Laila Dearca – si è voluto anche denunciare che lo Stato sta trasformando sindaci e amministratori locali in meri riscossori di tributi imposti dall'alto, esponendo gli stessi, oltre che alle ire dei cittadini, anche alla sempre più crescente difficoltà di far comprendere loro i relativi presupposti impositivi e i meccanismi di funzionamento. All'interno del consiglio comunale, inoltre, ho sottolineato che il continuo cambiamento del sistema tributario locale comporta l'esigenza per l'Ente di dotarsi costantemente di nuovi software dai costi economici rilevanti in spregio alle direttive politiche di riduzione della spesa. Tutto ciò di fronte ad una politica di tagli dei fondi statali e regionali con sempre minore erogazione di somme agli enti locali i quali devono sobbarcarsi anche i costi di servizi che dovrebbero essere in carico ad altri enti, in primis allo Stato». E a proposito dei disservizi il sindaco Dearca ha anche voluto ricordare che dal luglio 2013 fino a febbraio il Comune era privo di medico di famiglia perché la ASL avrebbe cercato di tamponare il problema garantendo la turnazione mensile di giovani medici. Per risolvere anche questo disservizio il Comune si è fatto avanti fornendo gratuitamente il locale. Ma la situazione non è migliorata con l'arrivo del medico provvisorio in quanto il professionista ha lamentato la possibile mancata accettazione della sede, costringendo il comune a concedergli in uso gratuito il locale e ad arredarlo di tutto punto per far fronte a tale esigenza e scongiurare così la vacanza della sede. Ma anche sul versante dell'istruzione il Comune ha dovuto impegnare 10.000 euro per finanziare le scuole elementari e medie di Teti e Tiana per realizzare alcuni progetti di inglese, italiano e matematica che permettessero lo sdoppiamento delle pluriclassi e per dare la possibilità ai bambini e agli insegnati delle diverse classi di lavorare separatamente per alcune ore della giornata. «Noi – ha affermato il sindaco – stiamo facendo la nostra parte, ma la burocrazia, i tagli fatti senza criterio, le leggi statali e regionali schizofreniche che cambiano repentinamente e che dicono tutto e il contrario di tutto lasciando noi e il cittadino nell'incertezza, la fanno da padroni creando inefficienze e disservizi cui non riusciamo più a far fronte».

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