La Nuova Sardegna

Nuoro

Via Don Bosco, il Comune corre ai ripari

di Tiziana Simula
Via Don Bosco, il Comune corre ai ripari

Dopo le proteste dei negozianti, l’assessore Guccini annuncia correttivi alla segnaletica ma conferma il progetto finale

08 luglio 2014
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NUORO. Spartitraffico lungo la via e due rotatorie per consentire l’inversione di marcia in sicurezza. È questo il progetto che l’assessore al piano del Traffico Francesco Guccini intende realizzare in via Don Giovanni Bosco, nel quartiere Badu ’e Carrus. Più di un’idea, la sua. «I soldi ci sono e l’opera si farà», spiega l’assessore. Che sul progetto finale studiato per regolamentare il traffico nella via, dove operano importanti attività commerciali, non torna indietro. Annuncia, invece, dei correttivi alla segnaletica orizzontale tracciata nei giorni scorsi: a quella doppia striscia continua che attraversa il centro della carreggiata, che ha mandato su tutte le furie i commercianti di via don Bosco. Impossibile per gli automobilisti, se non con un salto di corsia e, quindi, commettendo un’infrazione al codice della strada e mettendo a rischio la propria e l’altrui incolumità, accedere alle attività commerciali.

«Abbiamo già valutato con gli uffici un intervento che consenta di non pregiudicare il lavoro delle attività commerciali presenti nella via – spiega Francesco Guccini –. Saranno tracciate infatti delle canalizzazioni, con lo “stop”, che consentiranno alle auto di accedere agli esercizi commerciali in maniera regolamentata. Questo, naturalmente, fino a quando non si completerà l’opera. A quel punto non saranno più possibili salti di corsia e si dovranno necessariamente utilizzare le rotatorie. L’intervento odierno risponde all’ordinario, ovvero alla necessità di tracciare un minimo di segnaletica orizzontale. Valutate però le rimostranze degli esercenti, anche in considerazione della delega al Commercio che mi è stata affidata, porrò rimedio temporaneamente come detto, canalizzando le auto».

Che la strada sia pericolosa è evidente. «Per questa ragione – prosegue Guccini – ho previsto, nel piano del traffico, la messa in sicurezza della strada attraverso uno spartitraffico per tutta la percorrenza della via. Per agevolare però, nel contempo, l’accesso alle attività commerciali, ho previsto in corrispondenza del bivio sopra il distributore e appena sotto l’esercizio Simply, due rotatorie che consentiranno l’inversione di marcia in sicurezza. Tutto questo è stato programmato e finanziato grazie ai proventi derivanti dalle infrazioni al codice della strada».

Il Comune, dunque, corre ai ripari apportando dei correttivi alla doppia striscia continua. Non solo. Le strisce pedonali saranno spostate in corrispondenza delle attività commerciali, e sarà rivista anche la fermata dell’autobus. «Una via in sicurezza incentiva l’afflusso di gente. E, alla fine dell’intervento, via Don Bosco, sarà in grado di assorbire il volume di traffico. Questo anche in previsione dell’incremento che si registrerà con il completamento della struttura a fianco al Simply».

L’assessore fa, infine, due puntualizzazioni. La prima. «Non sono solito calare decisioni dall’alto – dice –. Tanto è vero che ho incontrato più volte non solo gli esercenti commerciali, ma anche i professionisti da loro incaricati, per trovare insieme, una soluzione concertata. Nel frattempo, bisognava però procedere a tracciare la segnaletica. Come detto, comunque, apporterò i necessari correttivi».La seconda. «Per il futuro, invito gli stessi esercenti a farmi pervenire soluzioni praticabili che consentano di contemperare le due esigenze: la sicurezza della via e l’interesse dei commercianti». Ciò detto, l’esponente della giunta comunale ribadisce la sua convinzione. Che il progetto della sicurezza stradale, come elaborato e già avviato, con rotatorie e spartitraffico, «appare la migliore soluzione fino a oggi percorribile».

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