La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Non è certo allarme sociale, ma il fenomeno dei furti nelle abitazioni, esplode esponenzialmente all’arrivo dei vacanzieri. Nella costa orientale con l’arrivo di decine di migliaia di villeggianti, aumentano di conseguenza anche le denunce che vengono presentate alle forze dell’ordine. L’estate è solo agli inizi, ma nel tratto di costa compreso tra Dorgali e San Teodoro, quella che fa capo al comando della Compagnia dei carabinieri di Siniscola, i militari sono già in allerta ed hanno potenziato i servizi di prevenzione per stroncare sul nascere il fenomeno. L’ultimo episodio risale all’altra sera quando i militari della stazione di Torpè hanno arrestato un cittadino serbo, che si è introdotto in un’abitazione di Budoni per mettere a segno un colpo. Approfittando della momentanea assenza del padrone di casa, il ladro è entrato nell’abitazione ma è stato sorpreso in flagranza di reato dai carabinieri che lo hanno arrestato. «Cerchiamo di rendere la vita difficile ai ladri dice il comandante della Compagnia di Siniscola, Andrea Senes – chiudiamo porte e finestre quando usciamo per andare al mare e soprattutto la notte. Capita spesso infatti che siano i nostri comportamenti a favorire i malviventi che hanno vita facile a penetrare all’interno delle case. Non mettere in mostra gioielli e portafogli gonfi di denaro – prosegue l’ufficiale – conservare tutto all’interno di cassette di sicurezza o se proprio si deve, portarli appresso facendolo in modo discreto. Quando si notano poi delle persone sospette, non bisogna aver paura a segnalarlo al 112». (s.s.)