Randagi all’attacco degli ovili
di Tore Cossu
Macomer, decine di pecore sbranate nelle campagne da branchi di cani
04 luglio 2014
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MACOMER. Ennesimo blitz dei cani randagi negli ovili del Marghine. Dopo un periodo di relativa tranquillità, i cani hanno preso di mira alcune greggi di pecore che pascolano solitamente nelle campagne intorno a Macomer e verso la piana di Ottana: ne hanno sbranato alcune e ferito alcune decine.
L'ultimo episodio si è verificato nelle aziende agrozootecniche nelle zone montane, in particolare fra Bortigali e Silanus, dove gli allevatori avevano lasciate le greggi al pascolo.
La scoperta dell'assalto dei cani randagi è stata fatta dai proprietari quando alle prime luci del giorno hanno raggiunto i loro ovili per accudire il bestiame. Nei terreni dove pascolava il bestiame hanno trovato decine di pecore uccise e ferite dai morsi inferti dai cani randagi che da un pò di tempo a questa parte si aggirano nell’agro seminando il terrore tra gli allevatori.
Pare che a fare le incursioni sia di un branco di cani di grossa taglia. Gli animali entrano in azione soprattutto durante le ore notturne quando le campagne sono deserte e le pecore al pascolo sono prive di qualsiasi controllo .
Gli assalti dei randagi si stanno però ripetendo con una frequenza molto preoccupante. Sono numerosi i capi di bestiame che sono rimasti uccisi in seguito a queste incursioni dei cani nelle ultime settimane. Per molte pecore ferite dai morsi dei cani è stato necessario l'intervento dei veterinari per abbatterle. Il fenomeno sta creando più di una preoccupazione tra gli operatori del comparto agropastorale che hanno sollecitato un intervento da parte delle autorità competenti. «Altrimenti saremo costretti ad agire di nostra iniziativa – hanno sostenuto alcuni pastori che hanno subito ingenti perdite di ovini –. Non è possibile andare avanti così. Finora ci abbiamo rimesso decine di pecore e agnelli ed è venuto il momento di dire basta. Siamo stanchi». Per difendere le greggi dagli assalti dei cani randagi molti allevatori stanno trascorrendo le notti negli ovili.
