La Nuova Sardegna

BARISARDO. Il consigliere comunale di opposizione ed ex primo cittadino, Palo Casu, ha presentato all'assessore al Turismo Mauro Boi e al sindaco Paolo Fanni (Pd) un’interpellanza sull’accesso e l’utilizzo delle spiagge.

«Da oltre dieci anni – scrive Paolo Casu nell’interpellanza – nel litorale viene svolto un servizio pubblico da parte del Comune con interventi di pulizia, salvamento, accesso, fruibilità delle spiagge. Il servizio negli anni è stato migliorato nella sua offerta e da quanto mi risulta è stato apprezzato dai residenti e dai turisti. Attualmente il servizio è svolto da una ditta privata a seguito di un appalto triennale iniziato nel 2012». E spiega quanto comprenderebbe l’appalto: «L'installazione di postazioni, torrette di salvamento con bagnini, pulizia dell'arenile con grigliatura della sabbia, raccolta dei rifiuti, pulizia e sorveglianza dei servizi igienici, oltre alla posa di pedane in diversi punti del litorale per consentire, in particolare alle persone diversamente abili, di potere accedere e fruire della bellissima spiaggia di Barisardo». Il consigliere comunale di opposizione rimarca: «Siamo ai primi di luglio, la stagione turistica è prossima ad entrare nel pieno della sua attività, e non si vedono ancora le pedane lungo il litorale, in particolare nella zona di Foxi . Nella stessa località, punto storico di balneazione, mi risulta che il Comune in questo decennio le abbia sempre posizionate. Allora chiedo quali siano i motivi per cui nonostante il Comune pare stia pagando la ditta per il servizio, le pedane non sono state posizionate. Potrebbe essere una carenza della ditta appaltatrice? Se è così, quali azioni di richiamo il Comune ha attivato? Oppure è una scelta dell'amministrazione comunale? Se è così, quali sono le motivazioni? ». (l.cu.)