La Nuova Sardegna

BAUNEI. Perché pagare di più quando gli altri pagano meno? È la domanda indignata che il primo cittadino di Baunei, Salvatore Corrias, e con lui tutti i cittadini e commercianti, ripetono ormai da tempo.

Ma la pazienza, si sa, ha un limite e dopo aver sollecitato invano il presidente Cappellacci e l’allora assessore all'Ambiente, Andrea Biancareddu, sulla questione “caro smaltimento”, il sindaco del comune ogliastrino si fa promotore di un’azione forte e decisa che coinvolge tutti i sindaci della provincia.

A loro è infatti destinata la lettera che Corrias ha scritto, invitando i colleghi a fare squadra, per vincere una partita nella quale chi perde “molto a zero” sono proprio i cittadini: «Nonostante nei nostri comuni si registrino ottimi risultati sul piano della raccolta differenziata – si legge nella nota – si segnala, d’altra parte, un aumento dei costi di smaltimento sproporzionato rispetto al resto della Sardegna e d’Italia».

«Una Legge regionale ci obbliga a smaltire i rifiuti a Tossilo – continua – dove il costo per lo smaltimento indifferenziato è di euro 204,16 a tonnellata (quasi raddoppiato rispetto al 2005: euro 124,28). Non si capisce perché altre realtà, che conferiscono i rifiuti in altri siti, sostengono costi sensibilmente più bassi: euro 102,39 nell'impianto di Olbia, euro 106,49 in quello di Ozieri, euro 122 a Carbonia».

Così, da Baunei – dove la percentuale della differenziata si attesta al 65% e si stanno completando i lavori dell’eco centro – la voce si alza e lancia l’appello affinché, tutti insieme, si chieda alla Regione che le tariffe di smaltimento vengano riviste e uniformate, divenendo eque ed equilibrate: «È necessaria un’interlocuzione con l’Assessorato alla difesa dell’ambiente al fine di rappresentare i disagi derivanti dai costi di smaltimento e sollecitare provvedimenti urgenti».