La Nuova Sardegna

Nuoro

I Dialoghi salesiani vanno avanti con i cori polifonici

di Mattia Sanna
I Dialoghi salesiani vanno avanti con i cori polifonici

NUORO. La parrocchia di San Domenico Savio organizza il terzo incontro del ciclo Dialoghi salesiani 2014-2015. L’appuntamento è per questa sera, alle ore 20, presso la chiesa consacrata al giovane...

21 giugno 2014
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NUORO. La parrocchia di San Domenico Savio organizza il terzo incontro del ciclo Dialoghi salesiani 2014-2015. L’appuntamento è per questa sera, alle ore 20, presso la chiesa consacrata al giovane santo, allievo di San Giovanni Bosco. L’iniziativa, dal titolo “La musica come valore dello spirito”, é curata dal consiglio pastorale e vedrà protagonisti della kermesse le esibizioni del coro polifonico di Bortigali, diretto da Cinzia Falchi, de Su Cuncordu Iscanesu, diretto da Giampiero Motzo e del complesso vocale di Nuoro, diretto da Franca Floris.

«La musica – scrivono gli organizzatori della manifestazione – è la scienza dei suoni. Scaturisce da un’idea, che muove dall’anima, da cieli ignoti. È come il linguaggio, una presentazione dello Spirito, ma mentre il linguaggio evoca direttamente idee, emozioni, immagini, la musica é espressione di suoni, o meglio di forme di suono». L’evento di stasera vuole essere, pertanto, occasione per promuovere il ruolo della musica, ampiamente valorizzato dalla religione cattolica e cristiana ed, in particolare, dal concilio vaticano II. Il quale ha stabilito, durante le liturgie, l’indiscusso primato del canto gregoriano e ha esortato ad una partecipazione attiva dell’assemblea dei fedeli, non più semplici spettatori, a questo momento della celebrazione, importantissimo. Sulla base di queste considerazioni, la polifonia può rappresentare, allora, una sintesi perfetta di tali valori, in quanto questo stile riassume differenti stati d’animo quali, ad esempio, la sofferenza e lo struggimento, diventando, così, l’espressione canora più alta e completa. Espressione, efficacemente descritta dal repertorio, scelto per il concerto dei tre gruppi. Un panorama variegato, che spazia dai brani della antica produzione sarda ai classici dei grandi autori.

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