La Nuova Sardegna

Nuoro

Ollolai, dolore per la morte di Bruno Bosi

Ollolai, dolore per la morte di Bruno Bosi

OLLOLAI. Bruno Bosi, comandante della stazione dei carabinieri di Ollolai dal 1965 al 1971 è morto, all’età di 91 anni, nella sua città natale Forlì. Ma anche dopo la pensione, concluso il servizio...

29 maggio 2014
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OLLOLAI. Bruno Bosi, comandante della stazione dei carabinieri di Ollolai dal 1965 al 1971 è morto, all’età di 91 anni, nella sua città natale Forlì. Ma anche dopo la pensione, concluso il servizio militare, era rimasto a Ollolai, paese dove conosceva tutti e dov’era tanto stimato al punto che l’amministrazione comunale, nel 2008, gli aveva conferito l’onorificenza di cittadino onorario. Un riconoscimento di cui nessun altro ha avuto nella capitale della Barbagia. A Ollolai tutti lo chiamavano signor Bosi ed era conosciuto e benvoluto da tutti. E anche lui amava tutti e il paese in cui è rimasto ospite fino al 2010. Quando tornò a Forlì, dalla sorella. La notizia della sua morte ha commosso tutti i suoi ex concittadini.

Gli amministratori hanno ribadito le motivazioni per le quali il consiglio comunale, nel 2008, all’unanimità, gli aveva conferito la cittadinanza onoraria: «Per il suo grande impegno civile a favore della libertà, della democrazia, della legalità e del rispetto dei diritti dei molti; per l’azione ispirata ai principi cardine del nostro ordinamento portata avanti da Bruno Bosi; per l’impegno sociale profuso durante gli anni in cui ha prestato il suo prezioso servizio ad Ollolai; per il modo di intendere l’impegno civile e di essere cittadini al servizio del bene comune e contro ogni forma di prevaricazione e di violenza che ha contraddistinto la storia professionale e personale di Bruno Bosi; per l’attaccamento alla nostra comunità e la forte valenza simbolica di un ollolaese per scelta, come è stato lui». (g.m.s.)

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