La Nuova Sardegna

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orgosolo

Un confronto sui cantieri a rischio

Deledda chiede alla Regione che ruolo avrà in questa battaglia

18 maggio 2014
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ORGOSOLO. Allarme cantieri. Il sindaco apre un primo confronto con l’assessorato regionale all’Ambiente. Nei giorni scorsi, il primo cittadino del paese dei murales ha incontrato, assieme alla collega di Urzulei, Gian Paola Murru, i funzionari del dicastero isolano e dell’Ente foreste. Intavolando una iniziale discussione sul delicato tema occupazione. Un tema prioritario per un territorio, esposto ad una grave crisi sociale ed economica che spopola pericolosamente i piccoli centri dell’interno. Si attende, dunque, e si chiede un’immediata soluzione politica, che dia risposte effettive e concrete alla domanda di lavoro e di riscatto da pesanti difficoltà, non più sostenibili. I cantieri rappresentano, o meglio rappresentavano, allora, una possibile soluzione a questa richiesta.

«Oggi, invece – spiega Deledda – il recente intervento della corte costituzionale e il blocco delle assunzioni lascia ettari ed ettari di bosco, senza la necessaria manutenzione. Ad Iseri, ad esempio, non ci sono più operai. Ma, soprattutto – prosegue – lascia giovani e padri di famiglia senza lo spiraglio di un futuro». Recentemente e in più occasioni, l’amministratore barbaricino ha voluto riunire i beneficiari dei programmi occupazionali, già banditi. Un modo per dimostrare la vicinanza dell’esecutivo a quanti aspettano lo sblocco di una situazione particolarmente complicata. Per questo motivo, il sindaco Deledda rinnova la richiesta di incontro, rivolta al neo assessore Donatella Spano. «Abbiamo bisogno di capire – afferma – che ruolo giocherà la Regione in tale battaglia». (ma.s.)

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