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Inaugurata martedì davanti al Comune la nuova eco-fontana

LOCERI. Eccola la nuova eco-fontana del comune di Loceri. Una sorgente che garantirà l’erogazione di acqua pubblica naturalizzata, ecologica e certificata, al fine di educare all’utilizzo di...

12 maggio 2014
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LOCERI. Eccola la nuova eco-fontana del comune di Loceri. Una sorgente che garantirà l’erogazione di acqua pubblica naturalizzata, ecologica e certificata, al fine di educare all’utilizzo di recipienti di vetro in luogo di quelli di plastica. È stata inaugurata martedì mattina, di fronte al municipio. Tutti i presenti a un appuntamento importante: il sindaco Ivo Deiana e la sua amministrazione, insieme ai primi cittadini dell’Unione dei comuni d’Ogliastra. Ma soprattutto non potevano mancare i bambini e i ragazzi delle scuole, dalle materne alle medie.

Il messaggio è principalmente per loro, perché la formazione e l’educazione al rispetto dell’ambiente, all'impiego delle energie sostenibili, al riciclo dei materiali passa necessariamente dai più piccoli. Un taglio del nastro speciale e tanto atteso a Loceri, che ha sempre fatto la parte del leone per quanto attiene la salvaguardia della natura e gli investimenti progettuali in tema ambientale, aggiudicandosi un finanziamento di 40mila euro per il progetto “Rifiuti zero”, vincitore del “Bando Ambiente 2012” di Fondazione con il Sud, all'interno del quale ricade proprio la realizzazione dell’eco-fontana inaugurata nei giorni scorsi. Tanti anche i cittadini loceresi che hanno presenziato alla cerimonia, insieme ai membri della cooperativa sociale “Serena” e ai rappresentati della Onlus Sesco Energia, partner di progetto del comune ogliastrino. Acqua bene prezioso, dunque, e ben venga ridurre di 1400 unità le bottiglie di plastica generalmente avviate alla raccolta dei rifiuti a fine giornata, secondo quelle che sono le stime generali.

«Quella di martedì – ha commentato Ivo Deiana – è stata un’anticipazione di una seconda inaugurazione che si svolgerà a giugno, quando verrà avviata la lavanderia sociale per il lavaggio e la sanificazione delle traverse utilizzate dagli anziani allettati, che potranno così essere riutilizzate, riducendo in maniera notevole il volume, e dunque l’impatto ambientale, della frazione secca conferita. Il progetto, denominato “Prendiamocene cura”, prevede infatti l’attivazione di un servizio a reale beneficio della qualità di vita dei cittadini». (c.c.)

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