La Nuova Sardegna

Nuoro

Fonni, furto in chiesa: rubati i candelabri e l’oro della Madonna

di Giovanni Melis
Fonni, furto in chiesa: rubati i candelabri e l’oro della Madonna

La scoperta è stata fatta dai frati che gestiscono il convento. Indignazione in tutto il paese per il colpo sacrilego

12 maggio 2014
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FONNI. Ladri sacrileghi a Fonni. Ignoti hanno rubato gioielli della Madonna dei Martiri dopo essersi introdotti nella Basilica. La scoperta è stata fatta dai frati che gestiscono il convento e il parroco lo ha comunicato ai fedeli alla messa delle 17 di sabato, lasciando tramortiti i presenti. Oltre ad alcuni gioielli della statua, il cui valore è in corso di stima, sono stati portati via anche dei candelabri ed alcuni monili. Un colpo durissimo per un paese la cui devozione alla Madonna è secolare. Un’azione del genere è intollerabile per la comunità locale, soprattutto perché dal prossimo 25 maggio inizieranno i festeggiamenti che dureranno una decina di giorni. Già in precedenza venne rubata la corona dal simulacro, riposizionata dieci anni fa. Ora quest'altro gesto, perpetrato a poco tempo dalla grande festa che coinvolge tutto il paese e porta migliaia di pellegrini dai centri limitrofi.

Secondo i primi accertamenti i ladri si sarebbero introdotti approfittando dei lavori che stanno interessando la Basilica. I carabinieri di Fonni, che assieme ai colleghi del reparto scientifico di Nuoro stanno svolgendo le indagini, non hanno ancora accertato se siano state forzate delle porte o se i ladri si siano calati da qualche finestra. Certo è che, una volta introdottisi all’interno, hanno razziato quanto potevano e si sono dileguati.

Nella fretta hanno però tralasciato altri preziosi di inestimabile valore che sono stati subito messi al sicuro. Le ipotesi investigative ruotano a tutto campo, privilegiando la tesi che a compiere furti di questo tipo siano e bande modulari che svolgono furti seriali in chiesa. Si tende ad escludere la matrice locale: questo sia per ragioni religiose e di carattere pratico. Uno del posto sarebbe stato facilmente notato dalle tante persone che continuamente entrano ed escono dalla chiesa.

Ora si spera nell’aiuto di alcune telecamere sistemate nei pressi del tempio. Non è la prima volta che accadono furti sacrileghi nel territorio. Quattro anni fa un ladro si introdusse nella casa parrocchiale di Desulo. A distanza di tempo però le indagini della compagnia di Tonara e della locale caserma condussero al presunto responsabile, un pregiudicato di Ittiri che venne arrestato grazie alle impronte e ad test del Dna.

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