Museo dell’identità, cercansi parcheggi
Il comitato di quartiere chiede che vengano previsti i posti auto nell’ampio cortile della struttura
NUORO. Il Museo dell’identità, da realizzare tra il centro storico e viale Ciusa, è stato finanziato e appaltato dalla Regione. Il comitato di quartiere ha chiesto chiarimenti, non essendo stato consultato all’atto della progettazione. Da qui il contatto con i progettisti, che hanno spiegato ai dirigenti dell’organismo, l’articolazione della proposta progettuale. Manca nell’elaborato l’area del vasto cortile (3900 mq) da dedicare al parcheggio delle auto dei visitatori del museo. Osservazioni motivate che non hanno trovato una risposta confortante, contrapposta alla progettazione di un bar e una pizzeria. Che pure devono esistere, trattandosi di un complesso museale che sarà visitato quotidianamente da un largo numero di persone.
Ed è proprio per questo motivo che i dirigenti del comitato di quartiere di San Pietro hanno voluto puntualizzare la mancata previsione di un servizio così importante come è un parcheggio pubblico. Che, d’altra parte, non può avere sbocco in nessun’altra parte del centro storico. Dunque, si tratta di un progetto architettonico e di riqualificazione importante, essendo collocato a poche decine di metri dalla casa-museo Grazia Deledda, e a poco meno di trecento metri da piazza Su Connottu, dove si sta ultimando il restauro della casa Chironi, che ospiterà il Museo regionale della ceramica. Ma anche molto vicino alla casa natale di Francesco Ciusa e alla chiesetta di Santu Caralu.
Tutte queste testimonianze storico-artistiche configurano interventi di grande valore culturale per il quartiere di Santu Predu e la zona del centro, che gravita intorno a piazza Sebastiano Satta e al corso Garibaldi. Si tratta di una equilibrata unione tra interventi strutturali e di riqualificazione, che mirano a valorizzare il centro storico, di spazi come piazza Satta, piazza Su Connottu, via Grazia Deledda e l’ex mulino Gallisai trasformato in “Museo dell’identità”. E proprio per questo da riqualificare, attraverso soluzioni che non intacchino l’armonia dell’ambiente antico del quartiere. L’auspicio del comitato di quartiere è che ci sia una rivalutazione che porti alla creazione di un vasto parcheggio nell’ambito dell’ampio cortile, che si affaccia su viale Francesco Ciusa, dando ospitalità alle auto e soprattutto ai pullman di turisti che ogni giorno trasporteranno centinaia di turisti a visitare il Museo dell’idendità.