La Nuova Sardegna

ONIFAI. Con l’aggiudicazione provvisoria dei lavori avvenuta pochi giorni fa sono entrarti nella fase esecutiva i lavori di recupero ambientale di aree interessate da attività estrattive dismesse in località Locherie. La gara si è svolta attraverso la procedura negoziata e partiva da una base d’asta di circa 200mila euro. Ad aggiudicarsi provvisoriamente i lavori è stata l’impresa Michele Mossa di Irgoli che ha offerto il ribasso più alto aggiudicandosi la gara per un importo totale di poco più di 150mila euro.

Il recupero ambientale del sito estrattivo in località Locherie, dove sino a pochi decenni fa si estraevano blocchi granito utilizzando metodi e tecnologie che poco riguardo riservano all’ambiente circostante, sarà coperto con un finanziamento complessivo di 287mila e 500 euro di cui 250mila concessi dall’assessorato regionale dell’Industria e 37mila e 500 cofinanziati dal Comune. L'intervento intende ridare a questa località, situata lungo la strada Onifai-Su Vitichinzu, un aspetto naturalistico più decoroso e accogliente e soprattutto attrezzarla per la fruibilità pubblica vista la sua indiscussa bellezza a la sua vicinanza a importanti testimonianze nuragiche e pre nuragiche e alle fonti di acque cristalline di cui è ricca tutta la campagna onifaese.

Qui, in questo splendido angolo di natura incontaminata, tra i primi anni ’50 sino al 1984, una concessione estrattiva rilasciata all’Ente minerario sardo dall’amministrazione comunale su terreni pubblici soggetti ad usi civici, ha permesso che enormi monoliti di granito scolpiti nei millenni dal vento e sparsi come gemme preziose nella campagna onifaese, fossero distrutti per essere trasformati in anonimi blocchetti di pietra da costruzione. (a.f.)