La Nuova Sardegna

Nuoro

La casa in cui nacque Salvatore Cambosu diventerà un museo

di Federico Sedda
La casa in cui nacque Salvatore Cambosu diventerà un museo

Orotelli, i lavori da 400mila euro appaltati pochi giorni fa Il sindaco Marteddu: «È il coronamento di un sogno»

03 maggio 2014
3 MINUTI DI LETTURA





OROTELLI. Il museo dedicato a Salvatore Cambosu diventerà una realtà nel giro di breve tempo. L’amministrazione comunale di Orotelli ha già affidato i lavori a un’ impresa cagliaritana che si è aggiudicata l’appalto per la musealizzazione della casa natale dello scrittore. L’apertura delle buste è stata fatta nell’ufficio tecnico del Comune il 17 aprile scorso. All’appalto, bandito con la cosiddetta procedura aperta per un importo complessivo di 405 mila euro, hanno partecipato ben 39 imprese provenienti da diversi centri dell’isola e anche dal continente. Una partecipazione numerosa che conferma l’interesse per il progetto, ma anche la necessità delle imprese di aggiudicarsi appalti per avere lavoro e non chiudere i cantieri. L’impresa appaltatrice ha vinto l’appalto con un ribasso di oltre il 22 per cento per un importo contrattuale dei lavori di 348mila euro. Ora, per l’avvio del cantiere, bisognerà attendere i tempi burocratici per la consegna dei lavori. Si prevede, comunque, che l’opera potrà essere conclusa entro la fine dell’anno. O, al più tardi, agli inizi del 2015. Così, la casa dove il 5 giugno del 1895 nacque l’autore di “Miele amaro”, cugino di Grazia Deledda, potrà essere trasformata in museo permanente. «Per la nostra amministrazione – dice il sindaco Nannino Marteddu, che della valorizzazione letteraria e umana di Salvatore Cambosu ha fatto un punto fermo del suo programma amministrativo – sarà il coronamento di un sogno». Un sogno partito nel 2010 grazie all’approvazione da parte del consiglio regionale di una legge bipartisan che stanziò 750mila euro per mandare avanti il progetto del comune di Orotelli e della fondazione Salvatore Cambosu. Una parte dei fondi vennero destinati all’acquisizione della casa dello scrittore, nel centro storico del paese, e un’altra alla trasformazione dell’edificio in casa-museo. Ora, con l’affidamento dell’appalto dei lavori, è cominciata la fase esecutiva che porterà Orotelli a ospitare un museo storico letterario dedicato alla figura e all’opera di Salvatore Cambosu, lo “scrittore nascosto”, amico e maestro di Maria Lai, a cui l’artista di Ulassai dedicò, negli anni Ottanta, un circuito di favi disegnati nelle facciate delle case del centro storico, partendo proprio dalla casa di Cambosu. Il museo, che diventerà un polo di attrazione per studiosi e ricercatori turistico-letterari, avrà ricadute positive sull’immagine e sull’economia del paese barbaricino. Orotelli, infatti, potrà vantare un percorso culturale composto non solo dalle tradizioni del carnevale delle maschere dei thurpos ed eritajos e dalla maestosa architettura dell’antica chiesa di San Giovanni, ma anche dalla scoperta di profonde radici letterarie. Tanto più che, intorno alla casa museo, verrà organizzata una serie di iniziative collaterali quali mostre, concorsi letterari, percorsi multimediali, dibattiti e convegni, coinvolgendo le scuole dell’isola, le università e i giovani intellettuali sardi. Tra le iniziative messe in campo dalla fondazione c’è anche il premio letterario “Cambosu” finanziato dalla Regione ogni due anni. Le porte di Orotelli, quindi, si apriranno alla cultura.

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative