La Nuova Sardegna

NUORO. Il sindaco di Dorgali, Angelo Carta, ha lanciato un appello ai suoi cittadini perchè non transitino sulla provinciale 46 dove un gruppo di abitanti di Oliena, sul cui territorio gravita la provinciale, per protesta contro le lungaggini dell'Anas ha realizzato un by-pass sotto il ponte di Oloè crollato nell'alluvione del 18 novembre scorso.

La strada è abusiva e nonostante un'ordinanza del sindaco di Oliena, Salvatore Serra, che ne vieta il passaggio, è ancora molto trafficata: “Perchè correre rischi soprattutto in questi giorni di pioggia? - ha detto Carta - qui se dovesse continuare a piovere il livello del Cedrino salirebbe e quel by-pass verrebbe sommerso e sarebbero problemi seri. L'ingegnere dell'Anas Valerio Mele, responsabile dei lavori, mi ha assicurato che entro il 15 giugno il ponte sarà riaperto al traffico. Il disagio è limitato nel tempo, bisogna davvero evitare di correre qualsiasi rischio”.

Anche il comune di Oliena lavora a questo scopo e questa mattina i vigili del Comune hanno riposizionato le transenne che sbarrano il passaggio alle auto, transenne che nei giorni scorsi erano state rubate. Nonostante questo il traffico sulla strada provinciale Oliena-Dorgali è sempre intenso: “Entro il 9 maggio - ha aggiunto Carta - scadono i termini per manifestazioni di interesse per le imprese che vorranno partecipare alla gara per la ricostruzione del ponte. Trascorreranno altri 10 giorni per la firma del contratto e l'impresa avrà 20 giorni di tempo per realizzare l'opera. Per il momento c'è la SS 129 sulla quale si può transitare, una strada che allunga solo di poco il percorso. Ripeto: meglio non rischiare”.

Sulla bretella abusiva realizzata soprattutto dai pastori, stanchi di percorrere chilometri aggiuntivi per recarsi alle proprie aziende, pende anche un fascicolo aperto dalla Procura di Nuoro.