La Nuova Sardegna

NUORO. Cosimo Carta segretario provinciale della Uilca, il sindacato dei bancari. La riconferma per il sindacalista di Oniferi è di martedì scorso, arrivata a chiusura del quinto congresso nuorese della Unione italiana lavoratori credito e assicurazioni celebrato a Mamoiada, nella sala congressi delle Cantine Sedilesu, alla presenza del segretario regionale generale di categoria Mauro Farigu. A lui il compito di fare il punto sullo stato dell’arte dei bancari in Sardegna e in particolare in provincia di Nuoro, inquadrando la situazione generale del settore creditizio nel più vasto ambito della crisi economica internazionale.

All’appuntamento barbaricino è intervenuta anche la segretaria provinciale confederale della Uil Felicina Corda. All’assemblea di Mamoiada, inoltre, ha preso la parola il segretario Sas Banco di Sardegna Nuoro Piero Mele, fresco anche lui di riconferma alla carica sindacale. Suo un interessante spunto sugli aspetti etico-sociali della concessione del credito e quindi della figura del bancario, un professionista che non è soltanto un tecnico analista procacciatore di ricavi, ma anche, e forse soprattutto, vista la congiuntura economica e la realtà delle Barbagie, un operatore chiamato ad andare incontro alle esigenze delle famiglie e delle imprese in sofferenza.

Cosimo Carta invece ha focalizzato il suo intervento sull’attività sindacale da lui svolta in questi ultimi anni soffermandosi sulle proposte offerte dalla nuova piattaforma contrattuale della categoria, in particolare sull’abbattimento dei maxi compensi ai top manager, visti come diretti responsabili della crisi che attraversa il comparto.

Unità della categoria, lotta ai personalismi e totale apertura del tavolo sindacale alle altre sigle sono stati i temi affrontati da Felicina Corda, davanti a un pubblico di addetti ai lavori e osservatori del settore partecipe e particolarmente interessato. Il confronto e il dibattito congressuali sono andati avanti per l’intera mattinata. Alla fine si è proceduto con le operazioni di voto. L’assemblea ha così riconfermato la vecchia compagine già alla guida della Uilca nuorese.