La Nuova Sardegna

OROTELLI. Spegne 101 candeline oggi, nella sua casa di Orotelli, dove è nata il 28 aprile 1913, tzia Antonia Porcu, da tutti conosciuta come tzia Tona.

Buona salute e piglio deciso, la nonnina sarà festeggiata dai figli e dai numerosi nipoti e pronipoti che le faranno gli auguri insieme ad amici e parenti, al sindaco Nannino Marteddu e al parroco, don Franco Pala.

Tzia Tona, che vive nella sua casa amorevolmente assistita da una badante, si sposò nel 1934 con Giuseppe Pinna. Dal matrimonio sono nati sei figli. Vedova dall’età di 63 anni, vive con la pensione di reversibilità del marito. Non ha mai voluto abbandonare la sua abitazione dove si sente ancora regina e capo assoluto. Nulla sfugge al suo controllo e l’ultima parola, nelle cose di casa, spetta ancora a lei, antica matriarca legata agli affetti e ai valori di famiglia. Religiosa quanto basta, conosce a memoria le preghiere in sardo e, insieme al rosario, porta in tasca la tessera dei pensionati della Cgil. Lo scorso anno, in occasione del centesimo compleanno, i dirigenti provinciali dello Spi-Cgil, le portarono a casa, con un mazzo di fiori, anche la tessera omaggio del sindacato. Simbolo di solidi valori di solidarietà che tzia Tona continua a portarsi nel cuore.