La Nuova Sardegna

Nuoro

Boom di presenze per il ponte pasquale nella valle di Lanaito

di Nino Muggianu
Boom di presenze per il ponte pasquale nella valle di Lanaito

Record di turisti, il primo test della stagione è stato positivo Tutti attratti dal desiderio di scoprire il magico Supramonte

23 aprile 2014
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OLIENA. Buona la prima. La prova generale in questi giorni delle festività pasquali ha riconfermato a pieni voti la valle di Lanaito, una sorta di stazione di partenza per le varie escursioni in montagna. È proprio da quella valle, infatti, che partono i vari tour nel Supramonte, da Oliena a Dorgali, passando per Orgosolo , Urzulei e Baunei. Una sorta di labirinto per chi non ha esperienza, dove ogni anno si smarriscono decine di escursionisti. Un problema questo destinato, se non a finire, almeno ad attenuarsi non appena il comune di Oliena, come annunciato di recente, potrà piazzare gli impianti tecnologici che aiuteranno chi si troverà in difficoltà.

La valle di Lanaito è stata presa d’assalto anche in queste ultime festività di Pasqua, complici le condizioni metereologiche ottimali. Diversi i siti visitabili: Sa Sedda ‘e sos Carros, la grotta Corbeddu così come l’intera valle possono garantire, se opportunamente valorizzati e promossi, un flusso turistico stabile, destagionalizzato e articolato lungo tutto l’arco dell’anno.

La valle di Lanaito è un immenso patrimonio per la comunità di Oliena che ha iniziato a valorizzarla a partire dagli anni Sessanta, grazie all’Onorevole Mario Melis quando qui erano state impiantate venticinquemila piante di ulivo. La casa di Budurrai, ora punto di riferimento per escursionisti e visitatori, era nata per ospitare chi lavorava nella valle. Solo che, una volta ultimati i lavori, ci avevano pensato le mucche a distruggere tutto o quasi. Quelle attuali sono i residui delle piante innestate dopo la distruzione causata dalle mucche: venticinque mila piante di cui adesso è rimasta solo una parte, dopo un abbandono che dura da decenni fino all’attuale interessamento dell’attuale amministrazione e la società cooperativa Olearia.

Gli ulivi ai lati della strada principale sono uno degli spettacoli più apprezzati dalle migliaia di turisti che annualmente transitano da quelle parti. Visitatori che da qualche anno possono anche usufruire dei servizi che offre la cooperativa di giovani locali che gestisce le strutture e si occupa delle visite guidate.

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