La Nuova Sardegna

Nuoro

Pasquetta in tono minore per la crisi e i trasporti

di Lamberto Cugudda
Pasquetta in tono minore per la crisi e i trasporti

La zona continua a essere penalizzata dalle difficoltà negli spostamenti La Tirrenia dopo sei mesi riprende il collegamento con Olbia e Genova

22 aprile 2014
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ARBATAX. Non è stata di certo una pasquetta da incorniciare, sotto il profilo delle presenze vacanziere, quella appena trascorsa a Tortolì-Arbatax. Considerato che vi erano ben poche speranze sugli arrivi dei flussi vacanzieri dalla penisola, ci si attendeva di più da comitive provenienti da altre zone dell’isola: ma anche queste non sono state rilevanti.

La giornata di sole ha comunque dato una mano a quanti avevano programmato una giornata al mare, in campagna o in qualche altra zona della Sardegna. Nelle spiagge di Tortolì-Arbatax, in maniera particolare nella baia di Porto Frailis, e lungo tutto il litorale di Orrì, fino a Cea, si è vista molta gente. E complice la calda giornata, c’è chi ha inaugurato la stagione dei bagni in mare. Come sempre, c’è chi ha puntato sulla giornata intera al mare, pranzando negli angoli verdi vicini alle spiagge del litorale di Orrì. Per l’occasione sono state riaperte le tante case al mare che si trovano nella sopracitata zona costiera tortoliese. E anche quelle che si trovano nelle campagne, dove si sono riuniti numerosi gruppi familiari. A Tortolì ieri mattina erano aperti solo pochi bar, mentre alla sera era qualcuno in più. I ristoranti hanno lavorato, ma i numeri non sono stati certo da record. Lo stesso discorso vale anche per gli alberghi aperti e le altre strutture ricettive già aperte. Sono stati in tanti ad avere prenotato negli agriturismi dell’area provinciale ogliastrina e anche in quella della Barbagia, alla ricerca di pranzi tipici e di passeggiate in campagna e fra i monti. Non sono mancati i gruppi che hanno effettuato un’escursione, con pranzo, fino alle pendici del Gennargentu.

Si sono visti dei gruppi di vacanzieri stranieri, ma i numeri non sono certo paragonabili a quelli di tre-quattro anni fa. La crisi è forte e continuano a mancare, così come avviene da due anni, la maggior parte dei proprietari “continentali” di abitazioni a Tortolì e soprattutto nella zona di Porto Frailis. La speranza è che i numeri aumentino a partire dalla prima decade del prossimo mese di maggio, quando riaprirà i battenti l’Arbatax park resort (2900 posti letto in sei diverse strutture ricettive), con l’arrivo di vacanzieri russi, francesi, spagnoli, israeliani, tedeschi e di tante altre nazionalità. Con l’aeroporto di Tortolì chiuso da tre anni, l’unica porta di accesso è stato il porto di Arbatax. Dopo lo stop di sei mesi, sabato è riattraccata la nave della Cin Tirrenia ) che opera sulla tratta Genova-Olbia-Arbatax. Sono sbarcati 230 passeggeri, con 60 mezzi al seguito. Sempre sabato, ma alle 4,30 del mattino, con la nave Cin Tirrenia proveniente da Civitavecchia, sono sbarcati 360 passeggeri, con 122 mezzi al seguito. Sulla stessa linea marittima (la Civitavecchia-Arbatax-Cagliari), giovedì mattina, sempre alle 4,30 del mattino, si è avuto lo sbarco di 242 passeggeri, con 72 mezzi.

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