La Nuova Sardegna

Nuoro

A Tanca Manna si fa il pane fresco, come nell’Età del bronzo

A Tanca Manna si fa il pane fresco, come nell’Età del bronzo

Nel parco la prima giornata di archeologia sperimentale organizzata dal comune di Nuoro

17 aprile 2014
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NUORO. Nel parco archeologico di Tanca Manna, sabato prossimo, si svolgerà la prima giornata di archeologia sperimentale dedicata alla produzione alimentare organizzata dal Comune di Nuoro.

A partire dalle 10 verrà realizzato il pane seguendo il procedimento e le tecniche degli abitanti di Tanca Manna dell’Età del Bronzo secondo quando ricostruito in base ai ritrovamenti dell’ultima campagna di scavi.

Da alcuni anni per generare e verificare ipotesi che possano fornire o migliorare analogie per le interpretazioni archeologiche - si legge in una nota - si applica l’Archeologia Sperimentale.

Si tratta di una nuova disciplina - è scritto nella nota del Comune - che tenta di verificare sperimentalmente, e quindi in maniera riproducibile e misurabile, sia i processi delle antiche manifatture o delle tecniche costruttive, sia tutti gli aspetti connessi all’organizzazione del lavoro o all’uso e durata di vita dei manufatti e delle strutture, al loro frequente riutilizzo o a quanto avviene dopo il loro abbandono.

Il progetto è curato dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Nuoro in collaborazione con l’università degli studi di Bologna, la soprintendenza per i Beni Archeologici della Provincia di Nuoro e Sassari, il Ceas Nuoro, l’università di Nuoro e Biosardinia.

A guidare i visitatori sarà l’archeologo Demis Murgia, insieme all’archeologo sperimentalista Pino Pulitani, a Maurizio Cattani e a Florencia Debandi.

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