Coppia costretta a vivere in auto
Luigi Oppus e la moglie riescono a resistere solo con i pasti sociali
La loro è una situazione, a dir poco tragica: da 41 giorni sono costretti a vivere nella loro vecchia Fiat Punto. Luigi Oppus, 57 anni, di Macomer, da tanti anni domiciliato a Girasole, disoccupato (da oltre un lustro alla ricerca di un lavoro) e la moglie, di 56, vanno avanti grazie al pasto quotidiano della Casa solidale di Tortolì, ma sia il presente sia il futuro, per la coppia sono veramente neri.
Oltre quattro mesi fa, per la precisione il 4 dicembre dello scorso anno, l’uomo – che pare abbia anche problemi di salute – oramai al culmine della disperazione, disoccupato da anni, salì alla ribalta delle cronache quando mise in atto una “drammatica dimostrazione”: per circa 50 minuti rimase in bilico, all'esterno del guard rail di un cavalcavia all'uscita nord di Tortolì. E rischiò di cadere nel vuoto, nella vecchia strada statale 125-Orientale sarda, da un'altezza di oltre 12 metri. L'uomo era arrivato a questo gesto estremo per i problemi economici con cui ha dovuto fare i conti in questi ultimi anni insieme con la moglie, anche lei senza lavoro.
Dice il sindaco di Girasole, Gianluca Congiu: «So che Luigi Oppus e la moglie continuano a vivere, da una quarantina di giorni, dentro la loro Fiat Punto. Abbiamo cercato di aiutarli, offrendo loro delle soluzioni. Oltretutto non sono residenti qui da noi, ma pare ancora a Macomer». La coppia continua a essere costretta a vivere nella Fiat Punto, considerato che non ha i soldi per potere pagare l’affitto di una casa. (l.cu.)