La Nuova Sardegna

Nuoro

Sarule e Oniferi, premio agli studenti testimoni dei diritti

SARULE. Studenti di Barbagia testimoni di legalità e diritti. Questo affrontando temi molto spinosi, come la parità di genere e i diritti delle donne, oltre che il rispetto della legalità. Un lavoro...

15 aprile 2014
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SARULE. Studenti di Barbagia testimoni di legalità e diritti. Questo affrontando temi molto spinosi, come la parità di genere e i diritti delle donne, oltre che il rispetto della legalità. Un lavoro di tanti anni, culminato con un premio ottenuto al concorso testimoni dei diritti, bandito dal senato della repubblica lo scorso 4 aprile.

Per la scuola primaria di Sarule e Oniferi i successi non mancano. “Un mondo per…due. Per una parità di genere maschile e femminile” è il titolo di un’attività di studio che ha permesso agli studenti delle classi prime della scuola secondaria di I grado di Sarule e di Oniferi, “di riflettere, a partire dal patrimonio culturale antico, sui rapporti che intercorrono fra l’uomo e la donna nel vivere quotidiano, su come si pone l’uno rispetto all’altra nella costruzione del sé e della vita relazionale, quanto siano libere le scelte di entrambi e quanto, invece, esse siano frutto di stereotipi, cioè di modelli fissi, prodotti culturali di ogni società”.

A Roma il giusto tributo. Hanno illustrato il lavoro, introdotto dalla senatrice Manuela Serra, gli alunni Anna Paola Pirisi di Oniferi e Matteo Cheri di Sarule. Giunti al senato assieme al dirigente scolastico Maria Federica Floris e alle docenti Maria Cavada e Sonia Ignazi, gli studenti sono stati premiati dal vice presidente del Senato Valeria Fedeli. Dal nuorese sul podio assieme a cinque scolaresche di tutta Italia.

Gli studenti hanno affrontato la tematica della parità di genere, presentando un loro lavoro intitolato “Un mondo per due. Per una parità di genere maschile e femminile”, partendo dall’art.2 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. (g.m.)

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