La Nuova Sardegna

Nuoro

Rifiuti pericolosi nelle auto in partenza

Rifiuti pericolosi nelle auto in partenza

Due autisti lituani fermati dalla polizia stradale: batterie esauste nascoste nella bisarca

15 aprile 2014
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NUORO. Avevano nascosto nelle auto trasportate con la bisarca, numerose batterie esauste. La presenza dei rifiuti pericolosi è stata scoperta dagli agenti della polizia stradale di Macomer che ha fermato per un controllo l’autocarro all’altezza del bivio per Bolotana, a bordo del quale c’erano due cittadini della Lituania, D.V di 47 anni, e L.J. di 32 anni. Entrambi sono stati indagati in stato di libertà con l’accusa di trasporto illecito di rifiuti pericolosi.

Il fatto risale a sabato scorso. La pattuglia della polizia in servizio sulla statale 131 Carlo Felice, all’altezza del bivio per Bolotana, ha fermato per un controllo l’autocarro che trasportava nove auto, tutte risultate prive delle targhe di immatricolazione perché radiate dalla circolazione sul territorio italiano e destinate all’esportazione in altri paesi dell’Unione europea. Ma durante il controllo dei mezzi e dei documenti dei veicoli, gli agenti hanno notato che all’interno delle auto e nei portabagagli, c’erano nascoste diverse batterie esauste e intuendo che potesse trattarsi di un’attività di trasporto illecito di rifiuti pericolosi, i due autisti sono stati invitati a raggiungere il piazzale antistante il distaccamento della polizia stradale di Macomer per una verifica più accurata, dalla quale sono sbucate numerose altre batterie.

Le operazioni di controllo delle macchine hanno richiesto la massima attenzione da parte degli operatori, visto che diverse batterie perdevano acido dagli elementi, con il rischio di venire a contatto o inalare sostanze altamente tossiche e corrosive. A questo punto i due cittadini lituani sono stati informati che sarebbero stati indagati in stato di libertà per aver violato le norme sul trasporto dei rifiuti pericolosi. (t.s.)

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