Notte di fuoco, incendiate due auto
La banda della diavolina in azione a Jerzu: i mezzi erano di un carrozziere
13 aprile 2014
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JERZU. Dopo un periodo di calma, nuova serata di fuoco, venerdì, a Jerzu. Erano da poco passate le 22,15, quando nella zona di campagna di “Sa Menga”, a non molta distanza dalla Cantina sociale Antica poderi, sono state incendiate due auto parcheggiate vicine, in un cortile privato chiuso da un cancello. Si tratta di una Fiat Coupè e una Fiat Panda 4x4 (molto datate, anche se funzionanti. Ad appurare la matrice dolosa dell’incendio sono stati i vigili del fuoco del distaccamento permanente di Lanusei, intervenuti sul posto. Le due auto, in uso ad un carrozziere jerzese di 47 anni, Bruno Chillotti – che lavora come dipendente in un’officina nella zona di Tortolì – pare siano intestate a una alla moglie e una al suocero. Erano parcheggiate nel cortile della casa di campagna della famiglia Chillotti, dove al momento dell’incendio non c’era nessuno. La famiglia vive nel centro abitato di Jerzu. Quando i vigili del fuoco del distaccamento di Lanusei sono intervenuti sul posto, la Fiat Coupé era stata completamente distrutta dalle fiamme, mentre l’utilitaria era stata “divorata” all’interno. La squadra dei vigili ha provveduto quindi ad accertare la causa dell’innesco: gli attentatori si sarebbero serviti della diavolina per appiccare l’incendio. Ad accorgersi delle fiamme è stata una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia jerzese dei carabinieri, guidata dal maresciallo Virgilio Medda. Le indagini non si presentano facili, visti anche gli incendi dolosi dei mesi precedenti.
