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Medico-consigliere lancia l’allarme sui diserbanti

SINDIA. Domenico Scanu, consigliere comunale di Sindia e medico dell’Isde (l’associazione dei medici interessati ai problemi sanitari legati a cause ecologiche e a diffondere le conoscenze sul legame...

12 aprile 2014
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SINDIA. Domenico Scanu, consigliere comunale di Sindia e medico dell’Isde (l’associazione dei medici interessati ai problemi sanitari legati a cause ecologiche e a diffondere le conoscenze sul legame tra il degrado ambientale e la salute umana) lancia l’allarme sull’uso dei diserbanti e, in particolare del glyphosate, un erbicida totale prodotto da una multinazionale americana. «Colgo con estrema preoccupazione per la popolazione del mio paese e del territorio – dice Domenico Scanu – che il prodotto glifosato è stato utilizzato alcuni giorni fa dal Compartimento delle ferrovie per diserbare la linea ferroviaria Macomer-Bosa, passando per il nostro centro abitato. Usando la stessa attenzione dedicata alla recente problematica della contaminazione chimica dell’acqua potabile da trialometani (sostanze cancerogene possibili) e ricordando che a Sindia l’acqua inquinata è stata utilizzata dal 20 febbraio al 7 marzo scorso senza che il sindaco abbia adottato provvedimenti tramite ordinanza, mi preme sottolineare che il diserbante glifosato e i prodotti a base di glifosato sono gli erbicidi più usati, hanno effetti tossici sugli organismi e sono in grado di arrecare dei gravi danni agli ecosistemi e all’ambiente in generale». Scanu fa presente che studi di laboratorio hanno confermato che il glifosato e i prodotti che lo contengono mostrano le caratteristiche tipiche degli agenti che inducono il cancro (genotossicità o mutagenicità) negli animali e negli esseri umani. «Nuove ricerche – dice – mostrano che bassi livelli di glifosato in urine umane possono promuovere la crescita di cellule del tumore della mammella, confermando il potenziale effetto carcinogeno dell’erbicida conosciuto fin dal 1980». Il medico dell’Isde sostiene ancora che la sostanza potrebbe interessare il sistema nervoso e addirittura avere implicazioni con il morbo di Parkinson. Conclude chiedendo al sindaco di Sindia, in quanto tutore della salute pubblca, di vietare l’uso di qualsiasi prodotto fitosanitario e biocida, nel territorio del comune e di organizzare tavole di confronto e informazione su questi temi. (t.g.t.)

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