La Nuova Sardegna

Nuoro

Pistola in auto, panettiere in cella

è finita male la mattinata di due panettieri ogliastrini arrestati nella tarda mattinata di ieri a orotelli dai carabinieri della locale stazione. si tratta di stochino valentino e melis ignazio, entrambi classe 1970, di arzana, pluripregiudicati, in particolare: stochino con precedenti specifici in materia di armi e melis per stupefacenti. ieri mattina stavano facendo un giro di consegna del pane nei vari esercizi commerciali del comune di orotelli, dove stochino aveva intenzione di espandere la propria attivita', quando sono incappati in un posto di controllo della pattuglia della stazione carabinieri di orotelli, impegnata in uno specifico servizio preventivo nel territorio. inizialmente doveva essere un normale controllo ai documenti di identita' e di circolazione ma i militari, dopo essersi bene accertati tramite la centrale operativa di ottana sui precedenti dei personaggi fermati e soprattutto insospettiti dalla loro presenza in quella zona, hanno proceduto ad un controllo piu' approfondito, perquisendo sia loro che il mezzo commerciale su cui viaggiavano, un fiat ducato. la perquisizione ha avuto esito positivo, consentendo di recuperare: una pistola marca beretta cal. 7,65 con matricola abrasa e due caricatori pieni, da 12 cartucce ciascuno. di fronte ai carabinieri il proprietario del mezzo, stochino valentino, ha cercato di giustificare l'illegale detenzione dell'arma per motivi di difesa personale, data la sua grande preoccupazione a seguito dell'omicidio dello zio piras pietro, avvenuto lo scorso 16 marzo. i due arrestati, su disposizione del magistrato di turno dott.ssa laura taddei, sono stati associati alla casa circondariale di nuoro "badu e carros" in attesa dell'interrogatorio dI garanzia.
Pistola in auto, panettiere in cella

Valentino Stochino arrestato insieme a un suo dipendente durante le consegne

02 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





OROTELLI. È prevista per oggi l’udienza di convalida dell’arresto di Valentino Stochino, 43 anni di Arzana, nipote dell’ex primula rossa Pasquale Stochino e di Pietro Piras, l’ex impiegato comunale ucciso due settimane fa ad Arzana, e del suo compaesano Ignazio Melis, anche lui 43enne, finiti a Badu ’e Carrus due giorni fa, con l’accusa di detenzione di arma clandestina. Il panettiere e il compaesano, che lavorava in prova per Stochino, avevano appena scaricato il pane in un supermercato di Orotelli e stavano proseguendo le consegne nei vari esercizi commerciali del paese, ma il giro si è interrotto bruscamente a un posto di blocco dei carabinieri di Orotelli, che dopo una perquisizione personale e della Fiat Ducato sulla quale viaggiavano, hanno trovato una pistola beretta calibro 7,65 con matricola abrasa e due caricatori pieni, da 12 cartucce ciascuno.

I due panettieri ogliastrini, entrambi noti alle forze dell’ordine – Stochino ha precedenti specifici per armi, Melis per stupefacenti – sono incappati nel posto di controllo dei carabinieri di Orotelli, impegnata in un specifico servizio di prevenzione. Dopo essersi accertati tramite la centrale operativa di Ottana sui precedenti dei due fermati e insospettiti dalla loro presenza in quella zona, i miliatari hanno deciso di fare un controllo più approfondito, perquisendo sia loro che il furgoncino sul quale viaggiavano. Dalla perqusizione è saltata fuori la pistola con matricola abrasa e due caricatori pieni, da 12 cartucce ciascuno, di cui uno già inserito nella pistola.

Di fronte ai carabinieri, Stochino, proprietario del mezzo, avrebbe cercato di giustificare la detenzione illegale dell’arma per motivi di difesa personale, dicendosi molto preoccupato visto il recente omicidio dello zio Pietro Piras. Giustificazione che non ha evitato che ai loro polsi scattassero le manette. I due si trovano ora a Badu ’e Carros in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. (t.s.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative