La Nuova Sardegna

Nuoro

il post alluvione

Solidarietà da oltre 15mila euro

di Antonio Bassu

I soldi consegnati al sindaco dal coro Nugoro Amada e dagli Alpini

30 marzo 2014
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NUORO. Un assegno da 15mila 613 euro è stato consegnato ieri al sindaco di Nuoro Sandro Bianchi, quale risultato del contributo dei versamenti spontanei al “Coro Nugoro Amada” e all’ Associazione sarda degli alpini. Offerte che saranno utilizzate per la riparazione dei danni provocati dall’alluvione del 18 novembre scorso alle scuole cittadine. I soldi sono frutto della manifestazione “Chin su coro”, organizzata dal gruppo folk “Nugoro Amada“, durante la quale sono state distribuite 918 porzioni di polenta, 880 di castagne e 3.733 bevande. Alla cerimonia di ieri mattina, insieme al gruppo in costume, ha presenziato anche una rappresentanza degli alpini, guidati dal generale Pierluigi Pascolini, il quale ha dichiarato che le offerte sono venute dalle sezioni dei gruppi di Alpini di Campagnola, San Paolo di Bergamo, Radona, Attimis, Boccaleone di Bergano, di Premeno, Passinaro, Città di Bergamo, Umbiate, Bobbio e da parte dell’Associazioni Nazionale Alpini di Perino. Allo spettacolo organizzato dal “Coro Nugoro Amada” – ha detto il presidente Piero Demurtas –, hanno preso parte anche i Mamuthones di Mamoiada, i Merdules di Ottana, i Tombarinos di Gavoi, i Turpos di Orotelli, Coro di Nuoro, Coro Grazia Deledda, l’Associazione Folk Bustianu Satta, il gruppo folk Ortobene, l’Associazione Folk Santu Predu, il gruppo Su Nugoresu e gli Amici del Folclore. Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai nuoresi che, nonostante la crisi economica, hanno dimostrato ancora una volta grande generosità. Il sindaco e l’assessore alla Cultura Leonardo Moro, hanno ringraziato per l’iniziativa, assicurando che ora l’amministrazione comunale sarà chiamata a decidere su come investire le risorse provenienti dalle donazioni al “Coro Nugoro Amada” insieme all’Associazione sarda degli alpini e dalle sezioni dei gruppi del Nord Italia.

«Sarà compito dell’ente municipale utilizzarli per le riparazioni dei danni provocati dal nubifragio all’asilo nido e alla scuola materna, e per un’altra parte, alla casa di riposo di via Trieste», hanno detto. Sottolineando che si tratta di interventi sociali importanti.

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