La Nuova Sardegna

Nuoro

Il progetto “Andersen” ora diventa un festival

di Tito Giuseppe Tola
Il progetto “Andersen” ora diventa un festival

Macomer, la nona edizione cresce coinvolgendo case editrici e scrittori In arrivo il filologo Björn Larsson e gli autori Carlo Carzan e Fabio Statti

26 marzo 2014
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MACOMER. Era nato come un progetto di lettura per i bambini, ma in nove anni è cresciuto diventando un festival importante che coinvolge case editrici, scrittori e tutto ciò che ruota attorno all’editoria per i più piccoli. “Buon compleanno Andersen!”, una serie di attività legate alla lettura, al teatro e al cinema che si tenevano nella libreria MP in occasione dell’anniversario della nascita dello scrittore Hans Christian Andersen, è oggi un appuntamento culturale importante che ha per protagonisti i bambini, i ragazzi e soprattutto le scuole. La nona edizione porterà a Macomer lo scrittore, filologo e traduttore danese Björn Larsson, scrittori come Carlo Carzan, Emanuele Rosso, Fabio Statti e Chiara Lorenzoni, fumettisti, illustratori, attori e registi. Il programma del festival è stato presentato ieri nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti i rappresentanti degli enti organizzatori. Roberta Balestrucci del Centro di servizi culturali ha spiegato che “Buon comopleanno Andernes” nasce in libreria come momento di animazione alla lettura, ma negli anni è cresciuto diventando un festival allargato al territorio che coinvolge i bambini, ma anche le loro famiglie e quindi gli adulti, oltre alle scuole, da quelle dell’infanzia alle superiori. Luciana Uda della libreria Emmepi ha detto che la nona edizione del festival coinvolge due case editrici. «L’obiettivo – ha detto – è stato quello di portare più autori. È un progetto di lettura che è andato oltre la lettura». Da due anni è coinvolto nell’organizzazione anche il Gal Marghine. «Quest’anno partecipiamo con un concorso rivolto alle scuole che ha già coinvolto 250 bambini e ragazzi – ha detto la presidente, Annalisa Motzo, – con i loro lavori, che verranno presnetati il 1° aprile, racconteranno i segni identitari del territorio. Fa parte del festival anche il nostro progetto “Entrano i gialli”, che non riguarda la narrativa che racconta di crimini e indagini, ma i prodotti di questo territorio, dal miele, al latte e al formaggio, tutti di colore giallo». Giancarlo Zoccheddu, direttore del Centro di servizi Una ha richiamato l’attenzione sulla dinamicità culturale di Macomer, una città in piena crisi, ma ricca di iniziative. «Dopo appena otto giorno dal Festival della legalità – ha detto –, inizia “Buon compleanno Andersen”. Queste iniziative non nascono a caso o all’improvviso, ma sono la sintesi di un’attività che va avanti tutto l’anno coinvolgendo bambini, adulti e tanta gente». “Buon compleanno Andersen” prenderà il via oggi con Santo Pappalardo che condurrà un laboratorio di stop motion (una tecnica di animazione per la creazione di un cartone animato), sulla storia di Andersen “Peer Fortunato” edito da Iperborea, e si concluderà il 5 aprile.

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