Le opportunita’
La stazione-museo, il festival teatrale e le vie del trekking
ULASSAI. Ambiente, arte e cultura. Sono le carte che Ulassai gioca per attirare turismo di qualità, cioè coloro che vogliono sfuggire al tran tran balneare (anche se le più belle spiagge ogliastrine...
19 marzo 2014
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ULASSAI. Ambiente, arte e cultura. Sono le carte che Ulassai gioca per attirare turismo di qualità, cioè coloro che vogliono sfuggire al tran tran balneare (anche se le più belle spiagge ogliastrine sono ad appena quindici chilometri dal paese arroccato sui monti). Così, accanto al free climbing e alle escursioni, ci sono le mostre alla Stazione dell’arte, aperta tutto l’anno (e tutti i giorni) per permettere le visite alla collezione permanente delle opere di Maria Lai (circa 140).
A Ulassai, ogni anno ad agosto si svolge il Festival dei Tacchi, diretto dal regista e attore Giancarlo Biffi e dedicato in particolare al teatro. La rassegna dura circa una settimana e coinvolge anche i paesi immediatamente prossimi a Ulassai, cioè Osini e Jerzu. Porta sul palco ogni anno ospiti prestigiosi del teatro e della scena culturale. Nell’ultima edizione ha partecipato Toni Servillo che ha messo in scena il suo spettacolo “Servillo legge Napoli”. Ma c’erano anche lo scrittore e attore Giulio Cavalli, noto per le denunce sociali, e la scrittrice Michela Murgia con il libro pubblicato insieme con Loredana Lipperini sul femminicidio («L’ho uccisa perché l’amavo»). Nel 2014 il Festival dei Tacchi si svolgerà dal 3 al 10 agosto.
Una nota sui trasporti: Tonino Lai fa parte del consorzio di imprenditori turistici ogliastrini che, quotandosi, ha permesso il collegamento marittimo tra Livorno e Arbatax per una volta alla settimana a partire da maggio. Prenotando nel suo albergo è possibile avere uno sconto sul biglietto. (p.me.)
