La Nuova Sardegna

Nuoro

Dorgali, cresce la piccola Svizzera a Filine

di Nino Muggianu

I residenti di lingua tedesca sono 250 e rappresentano il tre per cento della popolazione

14 marzo 2014
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DORGALI. Sulla provocazione Sardegna cantone marino della Svizzera, che in questi giorni ha ripreso quota grazie ai socialnetwork, Dorgali si era già portata avanti, in un certo senso. Da qualche anno, infatti, un gruppo di Svizzeri vive nella vallata di Oddoene e ha anche il suo vessillo a metà tra la bandiera svizzera e quella della Sardegna.

Il simbolo è stato apposto nella segnaletica stradale dal Comune per indicare il villaggio svizzero di Filine, Philindorf in tedesco. Gli svizzeri, tra residenti e domiciliati, a Dorgali sono circa un centinaio e abitano per lo più in località Filine nella vallata di Oddoene.

A questi svizzero-tedeschi si aggiungono una cinquantina di tedeschi residenti a Dorgali. In gran parte sono donne sposate con ex immigrati dorgalesi. Ci sono, inoltre, circa un centinaio di persone, per lo più ex immigrati dorgalesi, in grado di esprimersi in tedesco. Pertanto i parlanti tedeschi a Dorgali sono circa 250 e cioè il 3% della popolazione dorgalese. Se si considera che nella Prussia Orientale, sul Mar Baltico, al confine con la Polonia e con la Lituania,  regione storicamente tedesca, ma oggi enclave russa con capitale Kaligrad già chiamata in tedesco Ekaterineburg,  i tedeschi  sono l’ 1% a Dorgali incredibilmente vi è un numero triplo di parlanti tedeschi rispetto alla regione storica della Prussia Orientale.

E in questa comunità che parla tedesco stabilita a Dorgal, spiccano proprio gli svizzeri. Questa regione dorgalese che rappresenta lo sbocco a mare della Barbagia di Ollolai è stata chiamata in tedesco SudTalor und OstBarbarei e cioè Sud Taloro Barbagia dell’est mentre Dorgali in tedesco è stato chiamato Spurtal, Gonone Landungsplatz e Urzulei Kletter. Nella biblioteca dorgalese arriva periodicamente anche un settimanale tedesco del Sud Tirolo: Sudtiroler Witschaftszeitungung.

Magari, con un pizzico di ironia, può essere anche arrivato il momento che a Dorgali la Svizzera apra un proprio consolato e che le autorità si occupino di insegnare il tedesco nelle scuole pubbliche, oltreché “sa limba sarda comuna” e l’italiano.

A questo punto, date queste premesse, i più burloni potrebbero anche lanciare l’idea di commercializzare il cannonau aromatizzato al cioccolato. E chissà che non riscuota un enorme successo nei palati più aperti al mondo e alle sue novità.

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