La Nuova Sardegna

Nuoro

Opere pubbliche, la Regione taglia i fondi

di Claudia Carta
Opere pubbliche, la Regione taglia i fondi

Il sindaco di Cardedu: «Svaniti nel nulla i 17 milioni inizialmente destinati alle infrastrutture»

10 marzo 2014
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CARDEDU. Possono svanire nel nulla 17 milioni di euro? «Io credo di no – afferma il sindaco di Cardedu Gian Beppe Boi – ma qualcuno ci deve spiegare che fine hanno fatto questi soldi. E il problema non riguarda solo l’Ogliastra». Si tratta dei finanziamenti regionali, a valere sulla L.R. n. 6 del 2012, concessi per la realizzazione di opere pubbliche e infrastrutture a ben 85 comuni della Sardegna, suddivisi per provincia, a fronte di 357 istanze pervenute in Regione da tutta l’isola. «Abbiamo saputo appena una settimana fa – aggiunge Boi – che quei soldi non sono stati inseriti nella nuova finanziaria regionale, spostati chissà dove. Si tratta a tutti gli effetti di uno scippo ai comuni beneficiari». In Ogliastra risultano ammessi a finanziamento sette comuni: Villagrande Strisaili, Osini, Lotzorai, Seui, Girasole, Barisardo e Cardedu, per un ammontare del contributo Ras pari a un milione 490 mila euro. Gli interventi sono variegati: si va dall’ampliamento e completamento dei cimiteri, alla ristrutturazione dei complessi parrocchiali; dalle opere di restauro sul palazzo comunale, alla manutenzione straordinaria delle strade, fino alla valorizzazione dei litorali. A Cardedu, nello specifico, l’intervento interessa la messa in sicurezza della strada di Foddini che conduce al mare, forte di un contributo regionale previsto di 230 mila euro.

Un iter burocratico intrapreso con pubblico avviso per la presentazione della manifestazione di interesse da parte degli enti locali, approvato dalla giunta Cappellacci nel settembre del 2012. Da lì le numerose richieste di finanziamento avanzate dai comuni. Successivamente, con apposita delibera di giunta, lo scorso 27 giugno era stato presentato il programma di spesa per la realizzazione degli interventi e approvata la ripartizione degli stanziamenti previsti per il 2014/2017. Fin qui nessun problema. «A novembre – continua il primo cittadino di Cardedu – abbiamo ricevuto la comunicazione dall’assessorato ai Lavori Pubblici con i quali ci veniva richiesta la quota di cofinanziamento da noi prevista e il crono programma dei lavori. Documentazione che abbiamo immediatamente predisposto. Tuttavia, apprendiamo con sgomento che tali importi non rientrano nell’ultima legge finanziaria. E non si riesce a capire cosa sia successo da novembre a gennaio».

Il sindaco di Cardedu fa quadrato con i colleghi interessati per portare avanti un’azione comune che possa loro restituire quanto dovuto: «Attenderemo ora l’insediamento della nuova giunta Pigliaru e ci muoveremo compatti. I nostri comuni hanno speso energie e soldi, hanno già sul tavolo i progetti preliminari e necessitano di queste risorse non solo per l’economia locale, ma anche per un importante ritorno di immagine e di promozione del territorio».

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