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Abbanoa, il sindaco Caggiari lancia un appello ai cittadini

Abbanoa, il sindaco Caggiari lancia un appello ai cittadini

BORTIGALI. Il sindaco di Bortigali, Francesco Caggiari, interviene per spiegare agli abitanti cella frazione di Mulargia che la battaglia per costringere Abbanoa a risolvere il problema dell’acqua...

25 febbraio 2014
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BORTIGALI. Il sindaco di Bortigali, Francesco Caggiari, interviene per spiegare agli abitanti cella frazione di Mulargia che la battaglia per costringere Abbanoa a risolvere il problema dell’acqua non potabile non si risolve rifiutandosi di pagare le bollette, ma rivolgendosi alle associazioni di tutela dei consumatori: le quali, attraverso i loro uffici legali, impongono al gestore idrico di decurtare il costo dell’acqua in base alla qualità erogata. Trattandosi di acqua non potabile, nel caso della frazione è previsto il dimezzamento delle bollette. «Per risolvere il problema di Mulargia – spiega il sindaco –, ci siamo adoperati in tutti i modi. Abbiamo portato i tecnici e i dirigenti di Abbanoa a Mulargia e ci hanno garantito che avrebbero risolto il problema. Abbiamo sollecitato e protestato, ma non si riesce a cavare un ragno dal buco. Abbanoa è peggio di un muro di gomma». Francesco Caggiari invita quindi i cittadini a rivolgersi a un’associazione di consumatori. «L’anno scorso abbiamo promosso un incontro con Adiconsum – dice il sindaco –, le proteste anche a Bortigali ci sono, ma nessuno ha aderito all’iniziativa. I cittadini di Mulargia possono spuntarla, ma assistiti legalmente nel modo corretto». (t.g.t.)

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