La Nuova Sardegna

ELINI. L’idea è nata tra una chiacchiera e l’altra, tra una battuta scherzosa, la grande voglia di evadere dalla monotonia del quotidiano, e il desiderio di mostrare ai giovanissimi di oggi che i sani giochi di una volta sono molto molto meglio del mouse e di una alienante play-station. E così, dopo sei anni di onorata carriera tra le strade di Elini, dopo sei anni di applausi, discese forsennate e un pizzico di sana follia condita da parrucconi colorati e vestiti sgargianti, eccola qui, ancora una volta, l’ormai collaudatissima “Sfrisiata” di Elini. La gara dei carretti artigianali che tutti gli anni, sin dalla prima edizione, richiama nel paesino vicino a Ilbono guidato dal sindaco Stefano Stochino, un mucchio di concorrenti da tutta la Sardegna.

Quest’anno, gli equipaggi al nastro di partenza saranno ben 50. Ci sarà anche una presenza vip: l’associazione Extreme sports Sardinia. E se le attese verranno confermate, la gara sarà un vero successo. Ma alla Sfrisiata – un nome che richiama il caratteristico rumore che producono le gomme quando stridono – non c’è posto per medaglie costose e premi altisonanti; gli organizzatori non si stancano di ripeterlo: «L’unico obiettivo è quello della goliardia di carattere carnevalesco. La Sfrisiata, infatti, nasce dalla voglia, da parte di un gruppo di amici di Elini, di divertirsi e di mostrare ai ragazzi di oggi come è bello costruire i propri giochi».

Il programma della gara, prevista per sabato prossimo, primo marzo, comincerà alle 10 del mattino, quando gli organizzatori raccoglieranno le ultime adesioni. Fino alle 13, saranno effettuate le verifiche tecniche sui carretti che dovranno essere rigorosamente artigianali e dotati di un sistema frenante efficace.

Alle 14, il percorso di gara, ovvero la strada provinciale 23, tra Elini e Arzana, verrà chiusa sino alle 20. Il via verrà dato alle 14.30: ogni carretto sarà distaccato dall’altro di un minuto. Quest’anno, i carretti partecipanti – alcuni dei quali, come il carretto-Ferrari, sono veri veterani della sfida – dovranno anche centrare una stella e abbattere una “pentolaccia”. Alla fine saranno premiati i più abili. Anche i soprannomi degli organizzatori sono tutto un programma: presidente Marco Stochino, noto “Drasti”, vice Daniele Serdino, noto Nervosu, segretario Pierpaolo Marongiu, per tutti Pierpy, cassiere Andrea “Olic” Olianas, e i dirigenti Angelo “Deejay” Corrias, Nicola “Driftaro” Murgia, Michele “Perladus” Demuro, Mauro Scattu “La Pulce”, e Stefano Sioni, cronometrista ufficiale.