La Nuova Sardegna

Nuoro

Pani confermato alla guida della Cgil

di Lamberto Cugudda
Pani confermato alla guida della Cgil

Il segretario è stato votato dai delegati in rappresentanza dei circa 5.600 iscritti all’organizzazione sindacale nel territorio

22 febbraio 2014
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Giacomo Pani, 44 anni, di Cardedu, dipendente dell’Ente foreste della Sardegna, è stato riconfermato nella carica di segretario generale della Cgil Ogliastra. Pani (che è stato, per tanti anni, anche segretario territoriale della Flai-Cgil,), guida la Camera del lavoro provinciale, con sede a Tortolì, dal marzo 2012.

Il congresso dell’organizzazione sindacale si è tenuto ieri al Symposium, nella baia di Porto Frailis. la Cgil provinciale conta circa 5600 iscritti. Nell’ultimo anno ha fatto registrare oltre un centinaio di nuovi iscritti.

«Ringrazio tutti per la grande fiducia accordatami per l’ennesima volta – ha dichiarato Giacomo Pani al termine del congresso generale provinciale Ogliastra della Cgil – e già da domani mattina presseremo ancora di più la Regione, al di là dei vari colori politici. Nella relazione introduttiva che ho esposto qui al congresso, credo vi sia, con precisione, il grido di denuncia e di pretesa dell’intera area provinciale ogliastrina. Che per troppi anni, forse per decenni, ha atteso con pazienza l’intervento della politica. E ha avuto in cambio un’attenzione non certo pari a quella avuta da altre aree della nostra isola. Il lavoro che ci attende nei prossimi giorni, e nei mesi a venire, è quello di pretendere la dovuta attenzione e impegno su tante tematiche. Occorrerà arrivare a una sintesi condivisa e che abbia precise priorità. Per farlo serve che le parti sociali siano forti, unite. Quanto unito dovrà essere l’intero territorio».

Nella sua relazione, il riconfermato segretario generale della Cgil ha tracciato un quadro dettagliato della gravità della situazione: «Nel nostro territorio l’azienda più forte è l’Inps, che eroga la pensione a circa 20mila ogliastrini. Il fallimento di diversi tavoli di crisi dimostra quanto lavoro ci sia da fare per portare, a ragione e a valore, quanto di importante propone l’Ogliastra. Il territorio vive, a causa dei gravi problemi strutturali, un forte dualismo fra le zone interne e quelle costiere, che ha determinato (e sta determinando) lo spopolamento delle prime a vantaggio delle seconde».

Pani ha anche evidenziato: «Ancora una volta, mi viene da dire che l’Ogliastra paga più di altre aree provinciali sarde gli effetti della crisi, con i servizi al cittadini in continua diminuzione, e dove cresce seme più la disoccupazione. Con i suoi oltre 1500 iscritti al Centro per l’impiego, continua a collezionare primati negativi. La disoccupazione supera di gran lunga il 20 per cento. Mentre quella giovanile è oltre il 50 per cento: si tratta del dato più elevato a livello regionale». La Cgil chiede al nuovo presidente della Regione, Francesco Pigliaru «soluzioni e impegni finanziari utili a fare uscire l’Ogliastra dall’arretratezza in cui è finita».

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