La Nuova Sardegna

Nuoro

Banda del buco in azione alle Poste

di Angelo Fontanesi

Irgoli, il colpo fallisce all’ultimo momento. Il malvivente aggredisce il responsabile dell’ufficio e scappa senza soldi

03 gennaio 2014
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IRGOLI. Se l’erano pensata bene e preparata al meglio. Ma alle Poste di Irgoli il colpo di “buon anno nuovo” della banda del buco è fallito proprio all’ultimo momento. Merito in gran parte del sangue freddo e del coraggio del responsabile dell’ufficio, Bachisio Succu di Onifai, che ieri mattina poco prima delle 8 aprendo l’ufficio ha trovato ad attenderlo al suo interno un bandito con passamontagna in faccia e pistola in pugno. Chiara l’intenzione di farsi aprire la cassaforte magari con dentro un po’ di soldi delle pensioni. Tra i due invece è nata una violenta colluttazione che alla fine ha causato lievi ferite alla mano del responsabile dell’ufficio ma anche la precipitosa fuga del malvivente che per allontanarsi ha percorso a ritroso la via usata per entrare: un buco praticato nottetempo nel muro di blocchetti sul restro dello stabile che separa i bagni dell’ufficio postale da un cortile comunale usato come parcheggio per l’autoambulanza della Croce Verde. Ad intuire per prima che ieri mattina dentro l’ufficio postale ci fosse qualcosa di anomalo è stata la donna delle pulizie.

Sarebbe dovuta entrare prima dell’apertura al pubblico per riassettare gli uffici ma qualcosa notata o sentita quando era sull’uscio l’ha bloccata e indotta ad avvisare una pattuglia della polizia municipale. Questi a loro volta hanno avvertito il responsabile dell’ufficio postale che quando ha aperto la porta dell’ufficio forse già temeva qualcosa. Dopo la colluttazione con il malvivente e la sua rocambolesca fuga nelle viuzze del paese, Bachisio Succu per precauzione è stato comunque accompagnato al pronto soccorso di Nuoro dal 118 di Irgoli da dove, dopo le medicazione del caso, è stato dimesso e ha potuto fare rientro a casa. Dalla sua testimonianza e da quelle dei pochi testimoni presenti durante quei momenti drammatici, gli investigatori sperano di trovare spunti utili alle indagini che si presentano non facili. Il bandito-demolitore (che molto probabilmente non ha agito da solo) oltre ad una notevole dose di sfrontatezza ha dimostrato anche di essere ben informato. L’angolo del cortile dove è stato praticato il varco è al buio e coperto alla vista dalla strada. Confina con quello delle scuole elementari che durante le feste sono chiuse. La Croce Verde poi non fa servizio di pronto soccorso H24 e dunque la notte la sede è chiusa. Ma non solo, i malviventi sapevano anche che i locali delle Poste, all’interno non sono dotati di allarme e che le telecamere di videosorveglianza non coprono il retro dello stabile. Un cortile che ieri mattina i carabinieri di Irgoli, i colleghi delle squadriglie e del reparto scientifico della Compagnia di Siniscola, agli ordini del tenente Pagliettini, hanno setacciato palmo a palmo ma con poca fortuna. La banda del buco non ha lasciato sul campo neanche un attrezzo da scasso e nessuno, nonostante la mole di lavoro e la buona lena necessaria per sfondare un muro di doppi blocchetti, sembra essersi accorto di nulla.

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