La Nuova Sardegna

Nuoro

rapina al credito sardo di oliena

Colpo in banca, scarcerato Lovicu

Colpo in banca, scarcerato Lovicu

Uno degli arrestati è stato rimesso in libertà dai giudici del riesame

23 novembre 2013
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NUORO. Era finito in cella con l’accusa di essere uno degli autori della rapina alla Banca di credito sardo di Oliena, commessa il 26 settembre 2012. Antonio Lovicu, 35 anni di Oliena, dipendente civile dell’amministrazione militare a Cagliari, è stato scarcerato. Il tribunale del Riesame ha infatti accolto il ricorso presentato dal suo difensore, l’avvocato Lorenzo Soro.

Lovicu era stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Nuoro insieme ad altre tre persone, accusate anche di una seconda rapina, all’Unicredit di Nuoro (Lovicu deve rispondere solo del colpo messo a segno a Oliena): Alessio Cherchi, 35 anni di Monastir, pizzaiolo, il “forestiero” mai visto prima nei paraggi che entrava in banca a viso scoperto con una pistola in tasca, forse una pistola giocattolo dato che superava tranquillamente la cabina di ingresso, Antonio Maria Boi, 23 anni di Oliena, disoccupato, il più giovane del gruppo e Giovanni Gungui, 24 anni di Oliena, disoccupato. La banda era stata incastrata dalle immagini del servizio di videosorveglianza interno alle banche, ma anche dagli indumenti ritrovati durante le perquisizioni e dalle intercettazioni telefoniche. Il gip del tribunale di Nuoro Mauro Pusceddu aveva emesso le ordinanze di custodia cautelare eseguite da 45 carabinieri che, il 31 ottobre scorso, avevano portato in carcere Cherchi, arrestato a Castiadas e finito a Buoncammino, Gungui, arrestato a Chiaramonti e finito nel carcere di Bancali, a Sassari, e Boi, arrestato a Oliena e finito a Badu ’e Carros, dove è stato raggiunto anche da Lovicu, arrestato a Nuoro. Secondo l’accusa, sarebbe Lovicu il trait d’union con Alessio Cherchi “il forestiero”. I due, infatti, si conoscevano da quando avevano prestato servizio militare insieme. Ieri, la decisione del Riesame di rimetterlo in libertà. (t.s.)

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