La Nuova Sardegna

Nuoro

Omicidio dell’operaio forestale di Dorgali, annullato l’ergastolo

Omicidio dell’operaio forestale di Dorgali, annullato l’ergastolo

La corte d’Assise d’Appello di Sassari ha cancellato anche la condanna a 30 anni per un secondo imputato. L’omicidio di Francesco Patteri, avvenuto il 2 ottobre 2009, è ancora senza un colpevole

25 ottobre 2013
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SASSARI. Nessun colpevole per l'omicidio di Francesco Patteri, l'operaio forestale di Dorgali, 38 anni, ucciso con una solo fucilata il 2 ottobre del 2009 nelle campagne di Iriai a pochi chilometri dal paese. La Corte d'assise d'appello di Sassari, dopo tre ore di camera di consiglio, ha annullato l'ergastolo inflitto in primo grado a Pietro Carrus e i 30 anni comminati a Luigi Fancello, indicati entrambi come gli autori materiali del delitto. Confermata l'assoluzione per Antonio Mereu - l'accusa aveva chiesto l'ergastolo ritenendolo il mandante - che è stato invece condannato a 10 anni, ribadendo il primo grado, per il tentato omicidio di Lino Pira, avvenuto due mesi dopo l'uccisione di Patteri. Per lo stesso fatto sentenza di condanna a 11 anni confermata per Mario Carrus, padre di Pietro. Un processo indiziario, hanno sempre contestato i difensori degli imputati, basato sulle intercettazioni telefoniche e ambientali, mai accettate dai legali, punti cardini dell'intero impianto accusatorio. Fatti di sangue legati a doppio filo alla madre di tutte le inchieste della Baronia e del Nuorese: quella partita dal duplice omicidio dei due fidanzati di Irgoli, Sara Cherchi e Mario Mulas, che ha visto condannato all'ergastolo Andrea Dessena, cognato di Pietro Carrus.

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