La Nuova Sardegna

Nuoro

Ok al disegno di legge per il l parco di Tepilora

di Sergio Secci
Ok al disegno di legge per il l parco di Tepilora

Posada, approvato alla Regione il progetto che interessa quattro comuni I sindaci: grande soddisfazione ma c’è ancora molta strada da fare

10 agosto 2013
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POSADA. Si avvicina la costituzione del parco di Tepilora. Approvato l’altro ieri il disegno di legge istitutivo, ora sarà necessaria la pubblicazione per 30 giorni a cui, seguiranno ulteriori due mesi per le eventuali osservazioni. Seguirà quindi l’approvazione definitiva da parte della giunta e l’ultimo passaggio per l’approvazione definitiva in consiglio regionale. Di strada ce n'è ancora tanta da fare, ma è partito il percorso istituzionale che dovrebbe portare alla costituzione di un parco che va dalle montagne di Bitti e prosegue sino al mare di Posada passando per Lodè e Torpè. Al Parco regionale di Tepilora hanno aderito quattro comuni ognuno con una parte più o meno rilevante del territorio e di grande pregio naturalistico. Bitti mette a disposizione i boschi di Crastazza, Tepilora e Sos Littos per 4777 ettari, Torpè la foresta di Usinavà e le sponde del lago Maccheronis, per 1146 ettari. Poi c’è il versante del Montalbo di Lodè con 1100 ettari e il delta del fiume Posada con 831 ettari. Fanno parte del parco anche la provincia di Nuoro e l’ente Foreste.

«Si tratta di una grande soddisfazione anche se il percorso istitutivo è ancora lungo – dice il sindaco di Posada Roberto Tola – abbiamo lavorato tanto con gli altri sindaci e con i funzionari regionali. Un grazie alle popolazioni e ai ragazzi delle scuole dei quattro comuni che ci hanno sostenuto in questo progetto che rappresenta una grossa opportunità di sviluppo delle comunità. Il territorio crescerà grazie alla sua salvaguardia ed è sempre più forte questa consapevolezza».

Raggiante anche il primo cittadino di Bitti Giuseppe Ciccolini: «L’approvazione del disegno di legge da parte della Giunta rappresenta per noi una parte importante, frutto di un grande lavoro fatto in sinergia da comuni, provincia, regione ed ente Foreste. Auspichiamo ora, scaduti i termini di pubblicazione, un iter rapido di approvazione in consiglio regionale. Questo territorio, che vuole fortemente il parco – conclude – non può più attendere, ed è necessario trattare l’argomento seguendo un percorso di eccezionalità in quanto l’istituzione di un parco regionale in Sardegna con queste caratteristiche rappresenta un caso unico».

Soddisfazione anche da parte dei sindaci e dei rispettivi consigli comunali di Torpè e Lodè e del presidente regionale di legambiente Vincenzo Tiana. «Siamo felici che la giunta regionale abbia recepito il progetto di tutela ambientale, auspichiamo ora un veloce iter approvativo che darà impulso allo sviluppo in chiave turistico-ambientale».

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