La Nuova Sardegna

Nuoro

Posada, sì del consiglio al Parco di Tepilora

di Sergio Secci
Posada, sì del consiglio al Parco di Tepilora

A favore maggioranza e due esponenti di opposizione, contrario solo Demuru Il disegno di legge ora torna alla Regione con l’ok di tutti i Comuni coinvolti

08 maggio 2013
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POSADA. Passa in consiglio comunale con il parere favorevole della maggioranza, dei due consiglieri d’opposizione Ventroni e Satta e con il solo voto contrario di Antonello Demuru, la bozza sulla costituzione del parco di Tepilora che interessa i territori dei quattro comuni baroniesi attraversati dal rio Posada. Si tratta di una superficie di 7854 ettari, la maggior parte dei quali ricadente nel territorio di Bitti.

Un disegno di legge costruito su misura con alcuni articoli che prevedono incentivi per le attività pubbliche e private e una delimitazione che può comunque essere modificata in sede di approvazione del piano del Parco con l’eventuale adesione di altri comuni confinanti. Il disegno si compone di 28 articoli ed è stato illustrato in aula dal sindaco Roberto Tola per verificare se il disegno di legge fosse in sintonia con le finalità del parco. La Regione provvederà a completare l’iter amministrativo e alla trasmissione al consiglio regionale che dovrà votare la legge.

È un’area di alto valore naturalistico, paesaggistico e storico-culturale, quella dell’entroterra e della valle dal Posada. Il parco dovrà assicurare la gestione unitaria del complesso di ecosistemi presenti, garantendo la conservazione della biodiversità e la valorizzazione delle risorse naturali e ambientali. Le quote del futuro parco andranno suddivise tra il 10% della Regione, il 5% della Provincia e dell’Ente Foreste. La restante quota sarà suddivisa tra i comuni: a Bitti spetta il 26%, mentre gli altri tre enti costituenti avranno il 18% a testa. Dopo l’illustrazione delle finalità del parco, si è passati alla votazione e l’ok è arrivato, oltre che dalla maggioranza della giunta Tola, anche da Sergio Francesco Satta e Marco Ventroni del gruppo Posada Democratica. L’unico no dell’opposizione è stato quello messo a verbale da Antonello Demuru.

Il futuro Parco di Tepilora avrà la sede legale e amministrativa a Bitti. I componenti dell’assemblea e il presidente svolgeranno i loro compiti a titolo completamente gratuito.

Con l’ok del consiglio comunale di Posada, che si unisce ai sì degli altri tre centri che hanno però derogato al passaggio in consiglio, alla Regione arriva ufficialmente l’adesione dei quattro comuni baroniesi.

L’iter prevede ora il deposito del disegno di legge agli atti per 60 giorni. Ci saranno quindi trenta giorni, invece, per depositare le eventuali osservazioni o opposizioni che andranno indirizzate al presidente della Regione. Trascorso tale termine, il Ddl dovrà passare dalla giunta alla commissione ambiente per il passaggio finale in consiglio regionale.

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