La Nuova Sardegna

Nuoro

Oliena, “Jumpadu” l’olio d’oliva da primo premio

Oliena, “Jumpadu” l’olio d’oliva da primo premio

OLIENA. Continua a mietere premi a livello regionale e nazionale, l’olio d’oliva made in Oliena. Una eccellenza riconosciuta al paese che proprio dall’ulivo (olia) sembra abbia preso il nome....

17 aprile 2013
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OLIENA. Continua a mietere premi a livello regionale e nazionale, l’olio d’oliva made in Oliena. Una eccellenza riconosciuta al paese che proprio dall’ulivo (olia) sembra abbia preso il nome. Diverse le società e aziende private che partecipano ai vari concorsi riscuotendo sempre unanimi consensi. Una di queste, è l’azienda agricola di Giuseppe Puligheddu ereditata dal padre, ma che esiste da diverse generazioni. Gli olivi di questa azienda nascono da innesti praticati su olivastri plurisecolari in localita’ “Jumpadu” nome che viene dato anche all’olio prodotto, che negli ultimi anni ha ottenuto prestigiosi premi tra i quali: nel 2011, la menzione d’onore al concorso regionale “Olio Nuovo” a Gonnosfanadiga, nella sezione pluricultivar, nel 2012, allo stesso concorso conquista il primo premio. Alla fine dello scorso mese di marzo si è classificato primo al concorso regionale “Olio Nuovo” sezione Monovarietale (Nera di Oliena), sempre a Gonnosfanadiga, mentre per la sezione pluricultivar ha ottenuto la Menzione d’Onore Concorso Regionale “Olio nuovo”. «La traduzione della parola “Jumpadu” è “attraversato” – spiega Giuseppe Puligheddu – Infatti comprende la vasta zona che si trova dall’altra parte del Cedrino rispetto al paese. Per ottenere un buon olio, la raccolta inizia nella prima decade di novembre quando le olive sono ancora verdi. La coltivazione dell’azienda è biologica e la benefica azione dei venti, l’esposizione al sole e la disposizione collinare dell’oliveto, consente di fare a meno di pesticidi e insetticidi – prosegue l’imprenditore –. Il frutto viene raccolto tramite agevolatori manuali e messo all’interno di cassette forate per l’areazione e portate in frantoio entro sei ore dalla raccolta, dove vengono lavorate a temperature controllate». (n.mugg.)

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