La Nuova Sardegna

OLIENA. Botta e risposta tra il sindaco di Oliena Salvatore Serra e i vertici di Abbanoa. Il primo cittadino ha denunciato alla Guardia di finanza di Nuoro, Abbanoa per «interruzione del servizio di immissione in rete dell’acqua potabile prelevata dalla fonte naturale di “Su Gologone” e per appurare se la società stessa ha commesso altri reati collegati all’interruzione». Abbanoa, a stretto giro di posta replica: «L’amministrazione di Oliena è vittima di se stessa». Nella denuncia, il sindaco Serra spiega che nel gennaio del 2007 era stato siglato un protocollo di intesa fra il Comune e l’Ato Sardegna che prevedeva l’impegno per la società Abbanoa spa di fornire acqua potabile a tutti gli utenti di Oliena mediante prelievo dalla fonte di Su Gologone. «Abbiamo però intuito che qualcosa non stava andando per il verso giusto – spiega Serra – ed è per questo che abbiamo fatto un’ ispezione il 30 agosto dell’anno scorso. L’ispezione ha permesso di appurare che i sigilli erano stati rimossi e che la valvola era aperta così che da Olai arrivavano circa 16-17 litri di acqua al secondo. Con un’ordinanza, il 31 agosto 2012, abbiamo disposto che i sigilli fossero rimessi – aggiunge ancora – ed allora Abbanoa ha comunicato che ci sarebbe stata il razionamento del servizio dalle 23.30 alle 5.30. Razionamento che, iniziato ad ottobre 2012, permane tutt’ora nonostante le ripetute lettere. Secondo Abbanoa a causare tutto ciò sarebbe il divieto da parte del Comune di integrare da Jann’e Ferru l’acqua distribuita nel paese: per questo gli abitanti di Oliena sono costretti al razionamento dell’acqua con la chiusura notturna. «A causa delle reti comunali colabrodo- spiega Abbanoa – ogni anno si disperde il 68,7 % di preziosa risorsa che Abbanoa fornisce. Il sistema di pompaggio poi ha costi altissimi di gestione: soltanto di energia elettrica, circa 500mila euro all’anno. È un lusso del quale beneficia Oliena a discapito di tutti i cittadini sardi. Tutte criticità – conclude Abbanoa – che sarebbero facilmente superabili consentendo l’approvvigionamento da Jann’e Ferru: l’impianto alimenta già una ventina di comuni del Nuorese e potrebbe alimentare la rete di Oliena per gravita e quindi con un drastico taglio dei costi».