La Nuova Sardegna

Nuoro

Omicidio di Gavoi, Contu non risponde alle domande del gip

Omicidio di Gavoi, Contu non risponde alle domande del gip

Il giovane, presunto esecutore materiale dell’omicidio di Dina Dore, il 26 marzo 2008, si è avvalso della facoltà di non rispondere

04 marzo 2013
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NUORO. Si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del Gip del Tribunale dei minori, Pierpaolo Contu, di 23 anni, all’epoca dei fatti minorenne, ritenuto dalla procura il presunto esecutore materiale dell’omicidio, su commissione del marito della vittima, il dentista Francesco Rocca, di 43, di Dina Dore, la donna assassinata il 26 marzo 2008 a Gavoi.

Inizialmente si pensò ad un sequestro di persona poi, durante la stessa notte della sparizione, il ritrovamento del corpo della donna nel cofano dell’auto e le macchie di sangue convinsero che il tentativo di rapire Dina Dore fallì per la sua reazione. Rocca è rinchiuso nel carcere di Buoncammino con l’accusa di aver organizzato l’uccisione della moglie per troncare drasticamente il legame anche per la nascita di un nuovo rapporto sentimentale. L’udienza davanti al Gip per il dentista, che respinge ogni accusa, è fissato per domani a Cagliari. Mentre Contu si trova nell’istituto di pena sassarese dove in mattinata è stato raggiunto anche dal suo difensore Gian Luigi Mastio per presenziare al confronto con pm e gip.

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